L’udienza di oggi – ha detto il legale di mons. Scarano, Silverio Sica all’ANSA – era dedicata soprattutto a questioni preliminari. Quasi nessuno degli altri imputati era presente in aula.
Le difese hanno sollevato una serie di eccezioni, le più importanti riguardano la questione della competenza che – aggiunge l’avvocato Sica – non è del Tribunale di Salerno bensì di quello di Roma”. Assieme a Mons. Scarano sono imputate altre 49 persone che avrebbero, in concorso, favorito l’attività illecita del prelato salernitano.
Il Tribunale si è riservato di decidere sulla questione della competenza ed ha rinviato al 22 dicembre.
Bella “faccia di ….” non ha neanche il coraggio di affrontare a testa bassa la MAGISTRATURA, la trasmissione Tv sulla rete Rai 1 “QUALUNQUE COSA ACCADA” la dice abbastanza lunga su quanto i politici & i potenti all’interno della CHIESA (vedi Bertone+Scarano ect.),
a voglia di predicare Papa Francesco di essere umili e caritatevoli…
E’ da duemila anni che li manteniamo a spese della collettività. Solo in Italia succede!