Presuntamente, poichè i calcoli non sempre sono giusti e, quindi, le cosiddette cartelle devono anche essere impugnate su incombenza del cittadino. Quindi, oltre al danno la beffa. Sarebbe, poi, sicuramente più giusto che gli enti impositori rilevassero, più o meno, nell’immediatezza un mancato pagamento o un errore dello stesso con riferimento all’imposta e la tassa dovuta, affinché che la richiesta diventasse più mite e meno pesante per i contribuenti”, ha continuato Galatro. Tutto questo, secondo l’associazione dei consumatori della Cisl, metterebbe in grave difficoltà i contribuenti. “In considerazione della grande mole di avvisi i cittadini non sanno (poiché non ne sono stati informati) neanche a chi rivolgersi per avere informazioni. In molti, infatti, sono costretti a recarsi presso svariati uffici, il più delle volte senza venire a capo della vicenda che l’interessa”, ha spiegato il responsabile salernitano dell’Adiconsum.
“Parrebbe, inoltre, che per la Soget (incaricata dal Comune di Salerno) non vi sarebbe neppure una delibera consiliare, ma una semplice lettera d’incarico”. Sul caso è intervenuto anche Matteo Buono, segretario generale della Cisl salernitana: “In questo contesto c’è da fare i conti anche l’aumento dell’utenza presso l’Ufficio Tributi. I cittadini sono spesso inviperiti, quando poi tutti dovrebbero avere come prima interfaccia la Soget. Perchè non prevedere, per queste eccezionali situazioni, uno sportello informativo presso l’Ufficio Tributi? Sarebbe utile a tutti”, ha concluso Buono. L’Adiconsum di Salerno, intanto, è al servizio dei cittadini, in via Zara 14 – presso il Centro servizi Cisl di Salerno – per qualsiasi tipo di valutazione sulla vicenda.
I dati relativi agli estimi catastali delle abitazioni sono depositati presso l’Agenzia del Territorio ex “Catasto”, e sono gli unici che fanno testo. Sfido chiunque a dimostrare il contrario. Soprattutto, non esiste nessuna legge dello Stato che impone una verifica delle metrature delle abitazioni, per di più da parte di una società privata.
deve pur finire l’era de luchiana ! ha da veni baffone ci faremo due risate.
Io a casa mia non li farò entrare mai…facessero l’accertamento d’ufficio…tanto non ho nulla da nascondere….poi se ci sono incongruenze si vedrà…
Questa è solo una scusa per spendere altri soldi…Come dice l’amico sopra, ci sono le planimetrie depositate presso il catasto, oggi Agenzia delle Entrate – Ramo Territorio, che fanno testo….Mettessero un omino dell’ufficio tributi che, al posto di non fare nulla dalla mattina alla sera, facesse gli accertamenti d’ufficio….
Speriamo che queste famiglie si organizzino e si rivolgano collettivamente per ottenere giustizia ad un associazione per i diritti dei consumatori che si avvalgono della collaborazione di avvocati preparati spendendo poco in questo modo per eventuali ricorsi, l’unione fa la forza, BASTA TASSE SOPRATTUTTO SE INGIUSTE
per “…..” e altri: non farli entrare non serve a nulla.. l’ho già fatto io a Cava anni fa! risultato? loro ti assegnano una metratura “stimata” magari per eccesso.. a quel punto sarete voi (noi) ad andare da loro.. altrimenti resta la cartella esattoriale così come l’hanno fatta! ..l’unica speranza è che la loro stima sia inferiore alla realtà, ma è difficile!
io piuttosto andrei a scavare nei rapporti che ci sono tra queste società “in alto”, e non solo a Salerno, visto che queste società si occupano di questioni del genere in mezza Italia e per comuni di colori politici diversi..
Cio’ che e’ accaduto a Roma riguarda l’Italia intera, e’ nel DNA degli italiani trovare come fare il danaro facile a danno degli altri, stanno parlando anche delle partecipate che dilagano in tutta Italia…..