Salvatore Aronica alla Salernitana? Possibile, ma non scontato. L’esperto difensore ha rescisso il contratto che lo legava al Palermo e ora valuta le offerte pervenute al suo procuratore. Alessandro Moggi assiste il centrale siciliano da anni e, come suo costume, non ha voluto commentare le voci di mercato che circolano riguardo al suo assistito. Smentite di rito sono arrivate anche da Fabiani e da Mezzaroma. Ma, a fari spenti, l’operazione procede. Aronica, che nel frattempo sta studiando anche da allenatore, potrebbe rappresentare un innesto di valore ed esperienza. E’ innegabile. Allo stesso tempo qualche perplessità riguardo all’ingaggio di un classe ’78, che non gioca una partita ufficiale dal maggio scorso, esiste.
Finito ai margini della rosa dopo la promozione in Serie A dei siciliani, Aronica ha avuto la possibilità di allenarsi ma, chiaramente, gli manca il ritmo partita e per questo l’ex di Reggina (è stato compagno di Lanzaro e Castiglia) e Messina (ai tempi di Fabiani) vorrebbe sapere al più presto in quale squadra giocherà dopo aver perso diversi mesi. Di certo c’è che la Salernitana si farà trovare pronta se ci saranno opportunità per rinforzare una rosa già competitiva e che andrà puntellata alla riapertura delle liste in vista del rush finale del campionato (cosa che anche le altre concorrenti alla promozione faranno, vedi il Benevento che ha ingaggiato il centrocampista D’Agostino). Allo stesso tempo, la società lavora anche per alcuni rinnovi di contratto. Ci sono giocatori che vanno a scadenza e che potrebbero fare al caso della Salernitana (Nalini e Calil su tutti), prima che la stagione arrivi in una fase caotica, in cui la pressione potrebbe far perdere di vista la programmazione, sarebbe il caso di mettere dei punti fermi, per evitare che si ripetano storie già viste di recente (il caso Gustavo qualcosa dovrebbe aver insegnato) .
Purché sia in grado di giocare, altrimenti solo giovani con voglia di emergere