Ma nel terzo quarto è ancora una volta Diouf protagonista, le sue due “bombe” dagli angoli opposti sono come un cazzotto per Palermo che pronti via aveva provato a ridurre lo svantaggio con la tripla di Perseu che era valsa il momentaneo 51-48. Sempre dal perimetro, ma questa volta con Russo, la Techmania si fa sentire anche ad inizio quarto periodo. Sembra l’ennesima scossa data ad una partita comandata in lungo e largo, ed invece a cinque minuti dalla fine cala il buio allo Zauli con Palermo che riesce a far valere la sua maggiore esperienza. Ermito, controllata benissimo fino a quel momento nonostante la mancanza di un vero lungo, mette il suo sigillo con quattro punti che valgono l’aggancio ed il sorpasso (71-73 con 2:30 ancora da giocare), Perseu e Verona fanno poi il resto. E così, seppur ci sia lo sforzo finale della PB63 con il canestro di Marchetti che vale il 73-75, alla fine finisce 73-82 per la capolista: “Abbiamo dimostrato di saper giocare una grande pallacanestro, avendo il giusto atteggiamento contro una delle migliori di questo campionato. Peccato, ovviamente, per il quarto conclusivo, ma alle ragazze non posso rimproverare nulla. Sono state eccezionali”, firmato Francesco Dragonetto.
TECHMANIA BATTIPAGLIA-MADDALENA VISION 73-82 (23-19, 44-38, 66-56)
Techmania: Nappo 4, Russo A. 20, Marchetti 17, Prosperi 3, Di Donato 5, Diouf 14, Mirra ne, Cutrupi 2, Hernandez 8. Coach: Dragonetto
Palermo: Guerri 12, Perseu 23, Aleo 14, Verona M. 25, Ferrara, Verona C. 3, Ermito 5, Giannalia ne. Coach: Musumeci
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