Settanta studenti hanno avuto la possibilità, come già accaduto e come già programmato per altri istituti, di visitare la struttura dell’Arma e di toccare con mano come si gestisce la sicurezza di circa 180.00 abitanti di un territorio complesso ed altamente impegnativo (i ragazzi hanno potuto vedere in diretta le attività di coordinamento della varie pattuglie impegnate nelle operazioni di ricerca di una signora che si era allontanata questa notte dalla sua abitazione e che è stata ritrovata lungo la Litoranea proprio mentre era in corso la visita).
Dopo la centrale operativa si è passati al gabinetto delle indagini scientifiche dove sono state illustrate le varie tecniche di indagini ed in particolare quelle legate alla comparazione delle impronte digitali e dei profili genetici.
Momento conclusivo della visita una esposizione dei rischi legati alla navigazione in rete con riferimento agli aspetti legati al cyber crime in generale ed al cyber bullismo in particolare.
Ai ragazzi, che hanno dimostrato particolare interesse per l’attività con numerose domande ed interventi, è stata anche presentata l’iniziativa promossa dal Ministero dell’Interno dell’attivazione di un servizio sms, raggiungibile al numero 43002, attraverso il quale potranno essere segnalati dagli studenti, dai genitori, dagli insegnanti, episodi di bullismo e di spaccio di stupefacenti commessi nelle scuole e/o con vittime/autori studenti.