Menichini non cambia. Dopo i vari allarmi suonati in settimana, l’allenatore perde solo Negro e decide di non variare l’assetto tattico su cui aveva puntato la scorsa settimana. Si va avanti con la difesa a tre, anche perché Trevisan stringe i denti e sarà della contesa, per cui il tecnico toscano decide di non cambiare. La Salernitana ritrova il suo difensore goleador ed anche contro la Juve Stabia, scenderà in campo col 3-5-2, con cui la scorsa settimana si era espressa al meglio. Nel pacchetto arretrato l’unico dubbio riguarda l’impiego di uno tra Tuia e Bianchi, col secondo in netto vantaggio. Per il resto formazione praticamente fatta, con Colombo e Franco inamovibili sulle fasce, mentre in mediana Pestrin sarà affiancato da Bovo e Favasuli.
Menichini alla fine ha preferito non rinunciare al prezioso apporto dei centrocampisti, preferendo affidarsi in avanti ancora a Calil e a Nalini. L’attaccante brasiliano ha superato gli acciacchi accusati in settimana, per via di un risentimento agli adduttori e sarà regolarmente in campo contro le vespe. A Gabionetta toccherà aspettare ancora per il rientro tra i titolari. In caso di cambio di modulo e di passaggio al 3-4-1-2, il sudamericano avrebbe quasi certamente giocato dal primo minuto. Per ora dovrà accontentarsi ancora della panchina assieme a Mendicino e Mounard, che strappa la seconda convocazione di fila.