Salernitana-Juve Stabia: un derby come se fosse uno spareggio

Salernitana – Juve Stabia come se fosse uno spareggio. In campo per vincere e giocare da capolista. In campo senza pensare alla burrascosa settimana che ha separato i granata dal derby: gli infortuni di Trevisan e Negro hanno lasciato il segno non solo sul volto degli sfortunati protagonisti. In campo senza fare calcoli e tabelle. Senza pensare al Lecce che è crollato a Foggia o al risultato del Benevento. In campo con un unico obiettivo: i tre punti. La Salernitana ha una grande opportunità e deve sfruttarla. Ha dalla parte sua il pubblico delle grandi occasioni, ha motivazioni fortissime per battere un avversario ostico e pericoloso. Di contro la Juve Stabia di Pancaro gioca un buon calcio, in viaggio è una compagine temibilisima. E’ una squadra che ha il dente avvelenato per parecchi precedenti negativi all’Arechi e proveranno ad invertire la tradizione sfavorevole.

Domenica non conterà il gioco e lo spettacolo. Domani conterà arrivare ad un quarto alle 13 con 3 punti in più in classifica ed una giornata in meno da mandare in archivio. Bisogna giocare come fosse uno spareggio, per ricacciare indietro le voglie degli stabiesi ma anche di chi, vedi il Foggia, comincia a mettere la testa fuori dal sacco. Confronto a distanza anche tra due allenatori focosi che hanno “la difesa nel DNA”, sono entrambi due ex difensori. Il mister degli stabiesi, inoltre, farà di tutto per rovinare la domenica mattina al suo ex presidente e dimostrare di valere anche da allenatore rispetto a quando indossava la maglia della Lazio. Salernitana in campo con due punti in più e la consapevolezza, dopo il mach di Aprila con la Lupa Roma di meritare ampiamente quel primo posto che domani dovrà difendere con tutte le sue forze. Insomma ci sono tutti i presupposti per assistere ad un derby interessante che mette in palio tre punti pesanti ma anche un pezzo, seppur piccolo, di serie B.