Un distacco che, per certi versi, resterà invariato nella terza frazione: Ngo Ndjock mette dentro qualche piazzato mentre Treffers, massimo stagionale per lei con 21 punti e 14 rimbalzi, realizza con forza quattro punti nel pitturato che valgono il 53-52. Ma come detto la vera protagonista al Pala Cus è l’americana Liston, sua la tripla che chiude il quarto così come quelle realizzate a metà frazione successiva che di fatto permettono al Cagliari di chiudere l’incontro con qualche minuto di anticipo nonostante lo sforzo finale della Techmania che non riesce però ad andare sotto le nove lunghezze di distacco: “Avevamo iniziato con lo spirito giusto, poi in balia della forza di Cagliari. Purtroppo c’è stata grande disattenzione nelle cose che dovevamo mettere in pratica, senza dimenticare che di fronte avevamo delle giocatrici di caratura superiore. Eppure per lunghi tratti siamo rimasti attaccati al punteggio – questo il post gara di coach Massimo Riga -. Direi malissimo sotto canestro, a parte Treffers, niente dalle altre fatta eccezione per Williams che delle volte ha forzato causa la mancanza di punti di riferimento. Detto questo mi prendo però le mie responsabilità, questo perché non abbiamo ancora la capacità di poter eseguire determinate richieste tecnico-tattiche”.
CUS CAGLIARI-TECHMANIA BATTIPAGLIA 88-71 (19-21, 42-38, 59-53)
Cus: Micovic 13, Correal 8, Ruggeri ne, Stoppa 8, Taylor 18, Gatti 2, Arioli 2, Brunetti 2, Soli 8, Liston 27. Coach: Restivo
Techmania: Orazzo 3, Tagliamento 4, Bonasia 3, Ngo Ndjock 12, Williams 20, Treffers 21, Russo F. ne, Ramò 2, Tunstull 6, Costa. Coach: Riga