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Campania, Caldoro: “In arrivo nuovi strumenti tecnologici per la sanità”

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Nuove attrezzature tecnologiche per ospedali e Asl: mammografi, risonanza magnetica, acceleratori lineari, strumenti per la tac. E’ il pianodi rafforzamento delle tecnologico, contenuto in una delibera di Giunta, firmata da Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania. L’importo totale delle risorse messe a disposizione, già stanziate, è di oltre 26 milioni di euro. Il Governatore in una intervista rilasciata al TGR Campania spiega  si tratta di ”tac di ultima generazione, apparecchi per la mammografia e tutti quegli strumenti che servono per le indagini di maggiore tecnologia”.

“Si risponde anche così alle liste di attese – dice -. “Mettere i conti in ordine e fare buona economia significa fare delle cose per i cittadini”. ”Sono fondi europei che saranno impiegati in tempi rapidissimi – aggiunge – perché le Asl hanno già provveduto a fare le richieste, noi abbiamo dato le risorse e in tempi rapidissimi saranno disponibili questi macchinari fondamentali per le diagnosi”. Rafforzare le dotazioni tecnologiche delle strutture sanitarie è, fa sapere Caldoro, ”il modo per dire a tutti quelli che sono detrattori che mettere i conti a posto significa che puoi investire, altrimenti non puoi farlo”. “Quando metti le cose a posto – conclude – avrai queste risposte immediate che sono tutte legate alla salute di cittadini”.

Nello specifico, la delibera prevede 4 acceleratori lineari così ripartiti: uno a testa negli ospedali Rummo e Ruggi, uno a testa per la Federico II e la Sun. Undici i mammografi: 10 alla Fodnazione Pascale e 1 alla Asl Napoli 1 Centro; 5 strumentazioni per la risonanza magnetica: 2 alla Asl Napoli 1 Cento, 1 al Rummo, 2 alla Asl Napoli 3 Sud; 1 apparecchiatura Tc di centraggio al Rummo; 10 Tc 16 slice (2 alla Asl di Caserta, 3 alla Napoli 1 Centro, 1 alla Napoli Nord, 2 al Ruggi, 1 al Rummo, 1 al San Sebastiano); 8 Tc 64 slice (1 a testa alle Asl di Salerno, Caserta, Benevento e Napoli Centro, e 1 a testa agli ospedali Moscati, Rummo, Ruggi e alla Sun).

“Nei prossimi mesi – sottolinea ancora Caldoro – avremo la possibilità di avere uno sblocco di oltre 400 milioni di euro da destinare agli investimenti di edilizia sanitaria. ”Siamo rientrati dal debito e possiamo migliorare i nostri ospedali”. ”Oggi conosciamo le situazioni che vivono molti reparti – afferma – abbiamo bisogno di mettere a posto le nostre aziende”. ”Ci saranno investimenti importanti in alcuni casi anche con realizzazione di nuovi plessi un po’ come abbiamo fatto con l’Ospedale del Mare”.Fonte ANSA

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