La task force continua a dare i suoi frutti positivi anche agli ingressi, con il filtraggio residenti-non residenti fatto dalle forze dell’ordine. Ciò che va rivisto, a quanto pare, è invece il sistema integrato metropolitana-navette, in coincidenza con l’arrivo in massa di centinaia di pullman granturismo: secondo le stime fatte per lo scorso fine settimana, si supera addirittura il migliaio. Con queste cifre non basta la buona volontà, non bastano le decine di persone impegnate sul campo, perché il problema è la sostenibilità dei numeri in rapporto all’effettiva possibilità di gestirli con una metropolitana che fa corse ogni mezz’ora con attese dilatate fino a 50 minuti ed una trentina di navette del Cstp che fanno la spola tra i parcheggi di interscambio ed il centro, insufficienti nonostante le corsie preferenziali e gli sforzi fatti finora. Se davvero si vuole che la gente non solo arrivi in massa, ma resti pure a Salerno e soprattutto ci ritorni in virtù di un ricordo piacevole, bisogna pur rivedere qualcosa ed evitare che faccia scazzottate per salire sui mezzi e che vaghi alla ricerca di accoglienza. Fonte LITARV