“A fronte di disagi certi per i residenti – prosegue De Fazio – c’è un presunto sviluppo fatto di pizzette e qualche caffè, tutto da verificare nelle stime e nelle ricadute economiche, che svilisce la nostra città allontanandola dagli standard europei di civiltà e di vivibilità che priva dei propri spazi un’intera comunità cittadina”. “Anziché credere a fantomatiche boccate d’ossigeno per l’economia salernitana, conviene respirare poco, visto l’inquinamento atmosferico provocato da una gestione davvero imbarazzante della mobilità. Quando le luci si spegneranno (a febbraio!) resterà il buio di una città stanca di una concezione pacchiana fatta di giostre, bancarelle e le macerie lasciate per strada da chi si affretta a voler andare a Napoli – conclude De Fazio – resteranno tutte ai Salernitani”
Massimo De Fazio – coordinamento cittadino Fdi-An