Secondo infortunio stagionale per Andrea Nalini, entrambi dovuti a traumi casuati da avversari. Evidentemente la buona stella non sta accompagnando l’ex Virtus Vecomp Verona nella sua avventura a Salerno. Lo scorso anno il giovane esterno d’attacco è stato frenato dalla pubalgia che gli ha impedito di scendere in campo in gare di campionato. Solo nella seconda parte della stagione, quando è tornato in Veneto in prestito, Nalini ha superato i problemi fisici ed è tornato in campo. Dopo aver rischiato di non poter neppure partire per il ritiro, il giovane natio di Isola della Scala, s’è tolto la soddisfazione di esordire finalmente in maglia granata, di far segnare i compagni con i suoi assist, di segnare a sua volta (ha già 2 reti all’attivo) e di far ammattire gli avversari con le sue finte e le sue accelerazioni improvvise.
Nalini s’è fermato alla decima giornata, quando un’entrata killer di Sacilotto gli ha messo in disordine la caviglia. Ora che stava entrando nuovamente in forma, l’uscita a carrarmato di Pisseri (che gli è franato addosso procurando il rigore poi trasformato da Calil) gli ha provocato una brutta lussazione alla spalla. Il suo 2014 è terminato prematuramente. Nelle prossime ore, Nalini sarà sottoposto a nuovi accertamenti ma, probabilmente, non potrà tornare in campo prima del derby di Caserta, in programma il 6 gennaio alle 12.30. La stessa gara che ha messo nel mirino anche Maikol Negro, operato a Parma dal chirurgo Bianchi dopo la frattura delle ossa nasali e della regione frontale del cranio rimediata in uno scontro in allenamento col compagno di squadra Trevisan.