Gabionetta ritrova se stesso e la Salernitana. Contro la Juve Stabia il sudamericano, oltre a rivelarsi decisivo, dimostra di essere ritornato quell’attaccante di categoria superiore, in grado di fare la differenza, mandando in affanno i difensori avversari. Per la seconda partita di fila, dopo quella in casa della Lupa Roma, Gabionetta entra nella ripresa e segna. A differenza della precedente gara, però, stavolta, il suo gol regala il successo alla Salernitana. Per lui si tratta della terza marcatura stagionale, dopo il rigore trasformato all’esordio in campionato col Cosenza e nell’ultima trasferta di Aprilia ma, indubbiamente, quello segnato alla Juve Stabia è il gol più importante trovato fin qui con la maglia della Salernitana.
Finalmente dopo gli alti e bassi iniziali, il periodo di stop forzato per infortunio, Gabionetta è pronto per tornare protagonista e per riprendersi la maglia da titolare. Gli acciacchi accusati nella fase iniziale della stagione gli avevano impedito di esprimersi al meglio. Quando è tornato a disposizione, mister Menichini ha preferito impiegarlo a piccole dosi, anche per non esporlo eccessivamente in attesa del suo ritorno al top. Alla fine il tecnico ha avuto ragione e l’ex del Parma finalmente ha rinfrescato la memoria al pubblico sugli spalti, rispolverando le sue giocate. Nelle ultime gare, pur subentrando in corso d’opera, in alcune circostanze Gabionetta era riuscito a dire la sua com’è accaduto contro il Catanzaro all’Arechi, quando ha servito a Calil l’assist decisivo per il definitivo 2-1. Con la prestazione offerta contro la Juve Stabia ha dimostrato che il periodo negativo di inizio campionato è ormai alle spalle. Gabionetta è ben consapevole che le aspettative dei tifosi nei suoi confronti sono sempre alte e di conseguenza di partita in partita avrà la responsabilità di non deludere il suo pubblico. Adesso che il 29enne attaccante brasiliano ha ritrovato condizione, gol e fiducia nei propri mezzi, è pronto, di nuovo, a lasciare il segno.
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