Salerno: l’Ispettore Mirko Bove lascia l’Humanitas per diventare Vigile del Fuoco

Corona il suo sogno non senza un pizzico di tristezza l’ispettore Mirko Bove che lascia l’associazione di Volontariato Humanitas dove ha svolto un grande lavoro sia sul piano dell’assistenza e dell’organizzazione che nei rapporti con i media locali e nazionali per passare nel corpo dei Vigili del Fuoco. Seguendo le orme di papà Bruno, Mirko Bove a fine mese comincerà la sua preparazione frequentando il 75° Corso per Allievi Vigili Permanenti che si terrà presso le Scuole Centrali Anticendi di Roma Capanelle.

Animato dal motto: “Un giorno senza rischio, è un giorno non vissuto” Mirko Bove (usato dal padre ed ora sposato dal figlio) Mirko Bove è entrato nel 94 nel Corpo Nazionale di Pubblica Assistenza dell’Humanitas di Salerno capitanato da Roberto Schiavone.

Innumerevoli le operazioni in cui l’ispettore Bove si è particolarmente distinto. Tra queste ricordiamo l’impegno nell’alluvione di Sarno dove riuscì a trarre in salvo una bimba di appena 20 mesi sepolta sotto le macerie. Tra gli altri interventi ricordiamo il soccorso ad un uomo colto da ictus mentre era su un albero o il salvataggio di un turista francese colto da infarto su una nave da crociera sfidando il mare forza sette. Alcune operazioni di soccorso sono state raccontate anche in un libro dal titolo “Codice Rosso” di Luciana Mauro.

Tra i primi ad arrivare sul luogo del matricidio di Pastena o nell’assistenza ai migranti in arrivo al Porto di Salerno. “Per me l’Humanitas di Roberto Schiavone ha rappresentato – ha detto MIrko Bove – una scuola di vita che mi ha permesso di arricchire il mio bagaglio di esperienza e di portare nel mio cuore tanti ricordi indelebili”