La Sezione Regionale della Fittel si premura sottoporre, all’attenzione ed all’esame del Presidente della Regione Campania, On.le Stefano Caldoro, la gravissima situazione economica, finanziaria ed occupazionale in cui versa il comparto del trasporto pubblico locale in ambito regionale. Apprendere che le aziende di Trasporto non possono essere pagate in quanto il tetto della spesa regionale ha previsto, esclusivamente, il pagamento delle prime 8 mensilità dell’anno, rispetto all’impegno finanziario delle 12 mensilità dell’anno contrattualizzate dalla Direzione Generale della Mobilità, rappresenta l’indice di una forte esposizione debitoria che la Regione Campania ha deciso evidentemente di affrontare utilizzando altresì le risorse finanziare destinate per far fronte agli impegni contrattualmente assunti dalla Direzione Generale della Mobilità nei confronti delle Aziende di trasporto.
La mancata previsione nel tetto di spesa regionale delle risorse per la copertura finanziaria di 4 mensilità su 12 dei corrispettivi di esercizio dei servizi di Trasporto Locale, per l’anno solare in corso, oltre ai mancati pagamenti dei corrispettivi relativi alle 2 mensilità già scadute, determina l’impossibilità per le aziende di TPL di rispettare gli obiettivi di spesa pianificati per la gestione ordinaria della propria attività nonché di provvedere ai pagamenti del proprio personale e dei propri fornitori, oltre al puntuale assolvimento degli obblighi in materia di previdenza. Solo per mero scrupolo, si rammenta come la Regione Campania disattende, puntualmente, la Delibera di Giunta n. 4833 del 25/10/2002, non provvedendo a trasferire alle Province ed ai Comuni Capoluogo le risorse per i Contratti di Servizio sottoscritti, con cadenza bimestrale anticipata..
E’ l’inizio di un increscioso epilogo di un settore rispetto al quale la Regione Campania ha già dichiarato da oltre un biennio lo stato di crisi occupazionale e dove le misure stabilite con l’introduzione del Fondo Regionale per i lavoratori delle Aziende di Trasporto Pubblico Locale, per il sostegno finanziario delle aziende di TPL ridimensionate nella propria attività, non hanno mai avuto formale e concreta attuazione. Appare evidente che il virtuosismo dell’Ente conclamato dalla massima Autorità regionale passi anche attraverso lo svilimento di quanto ancora di poco sia rimasto dell’operatività delle Aziende di Trasporto.
Sulla base dei criteri e le modalità stabilite con cui ripartire i trasferimenti alle Regioni a Statuto ordinario, tenuto conto che:
1. con Decreto del 03 aprile 2014, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stabilito che, per l’anno 2014, viene concessa alle regioni a Statuto ordinario un’anticipazione del 60% del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato;
2. la Conferenza delle Regioni e delle provincie autonome ha espresso, in data 05/08/2014, parere favorevole a maggioranza sulla risorse del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del Trasporto Pubblico Locale, che per la Regione Campania sono state quantificate in € 544.521.870,08;
3. con provvedimento del 29/07/2014, Direttore Generale per il Trasporto Pubblico Locale ha autorizzato il pagamento in favore della Regione Campania dell’ultimo acconto della quota mensile assegnata, nel periodo 20/03/2014 – 20/08/2014, pari ad € 54.637.670,50, per pagamenti complessivi già erogati a titolo di acconto per l’anno 2014, nella misura del 60% ed ammontanti ad € 327.826.023,03;
non si comprende la scelta dell’Amministrazione Regionale di ridimensionare, le risorse governative assegnate, tra l’altro in parte già trasferite e, conseguentemente, l’obiettivo di spesa assegnato alla Direzione Generale della Mobilità, rispetto all’onere già impegnato per la copertura dei Contratti di servizio relativi con la proroga dei medesimi per l’anno 2014.
L’aver avviato la manifestazione di interesse per l’affidamento mediante gara dei 5 lotti individuati per il trasporto su gomma in ambito regionale non rappresenta la risoluzione definita alle problematiche del tetto di spesa da rispettare della Regione Campania ma vorrà dire solo rinviare al migliore offerente le problematiche rivendicate. Nelle more di conoscere le determinazioni del Massima Autorità regionale, la Fittel comunica che le spettanze correnti dovute da parte delle Aziende di TPL associate nei confronti del proprio Personale dipendente, relative al pagamento delle retribuzioni del mese di Novembre 2014 e della 13^ mensilità 2014 non saranno erogate e/o in alternativa pagate, parzialmente, a titolo di acconto, fino all’esaurimento della propria capacità di spesa
Tale missiva assume i contorni di una esigenza indifferibile di attenzione alle problematicità sollevate al fine di poter valutare e disporre gli interventi istituzionali necessari e destinati a recuperare, nel tempo, quel minimo di condivisione di obiettivi necessari affinché si possa sottrarre l’intero settore dalla palude di indifferenza generale nella quale è progressivamente e definitivamente affondato.