Notte movimentata quella appena trascorsa per Carabinieri e 118 impegnati nell’affannosa ricerca di un aspirante suicida poi fortunatamente trovato e salvato in extremis. Alle 00,30 di questa notte alla centrale operativa del 112 della Compagniadei Carabinieri di Battipaglia è giunta una telefonata da parte di una ragazza che disperata, tra le lacrime, segnalava che il proprio ragazzo, un 30enne di Pontecagnano, dopo una furiosa lite si era allontanato a bordo della sua auto dicendo che si sarebbe ucciso.
Immediatamente tutte le pattuglie disponibili sono state dirottate nell’ampia fascia di territorio che va dal centro urbano di Pontecagnano verso il mare per rintracciare, in collaborazione con il 118 anch’esso allertato dai Carabinieri, il ragazzo. Fortunatamente dopo circa un’ora di affannose ricerche la Fiat Panda dell’uomo è stata individuata da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Battipaglia immediatamente collaborata dagli uomini dell’Arma di Pontecagnano e da un’ambulanza del 118. I Carabinieri intervenuti hanno fatto appena in tempo a scollegare dalla marmitta dell’auto il tubo che portava i gas di scarico all’interno dell’abitacolo ove si trovava il ragazzo ormai quasi esanime. Sottoposto alle cure da parte dei sanitari è subito rinvenuto e le sue condizioni di salute sono state giudicate moto buone. Adesso dovrà solo pensare a fare la pace con la fidanzata che, disperata, lo ha potuto riabbracciare.