“Così non va” è lo slogan scelto dai sindacati, Cgil e Uil, che hanno proclamato per venerdì prossimo lo sciopero di otto ore. Lo stop riguarderà tutti i settori pubblici e privati, dai trasporti alla scuola. Dopo le polemiche che hanno riguardato in queste settimane Jobs Act, legge di stabilità e Pubblica Amministrazione, i sindacati chiedono al governo di cambiare verso alle politiche economiche e del lavoro, di estendere il bonus degli 80 euro ai pensionati ed agli incapienti e di aprire il tavolo per il rinnovo del contratto nel pubblico impiego, fermo al 2009.
Sono 54 le manifestazioni organizzate in tutta Italia, quella regionale in Campania si svolgerà a Napoli con raduno in Piazza Mancini e comizio a Piazza Matteotti con i segretari regionali Anna Rea e Gianna Fracassi. Da Salerno partiranno 40 bus, in rappresentanza di tutte le vertenze aperte sul territorio, dal trasporto pubblico alla forestazione, passando per sanità e fabbriche in crisi. I sindacati non temono il flop e sottolineano che non saranno importanti solo i numeri della partecipazione alle manifestazioni di piazza, ma soprattutto quelli dell’astensione dal lavoro, per lanciare un segnale forte al governo Renzi.
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