In tema di “costi di gestione” pari ad 5.310 mln di euro, le voci piu’ significative risultano essere le seguenti: materiale sportivo ( 275 mila euro), costi di servizi (734 mila euro), godimento di beni ( 76 mila euro), stipendi tecnici e calciatori (3.523 mln euro), ammortamenti (72 mila euro), altri costi di gestione (326 mila euro). Alla data del 30 giugno 2013 il bilancio della società di via Allende determinava una perdita di esercizio pari a 1.532 mln di euro, con ricavi pari a 3.247 mln di euro e costi pari a 4.612 mln di euro. I dati di bilancio della Salernitana al 30 giugno 14 (in linea con i valori dell’azienda calcio nazionale), in caso di una promozione in serie B, potranno migliorare sotto l’aspetto “economico-finanziario”.
Infatti il nuovo format dei campionati di Lega Pro prevede in termini di bilancio, per i club che otterranno la promozione nella serie cadetta il seguente “impatto economico”: ricavi ingressi da stadio + 200 mila euro, ricavi da diritti tv +1,2 mln euro, ricavi da contributi sociali +1,8 mln euro, valore della produzione +4,8 mln di euro, costo del lavoro + 2,8 mln euro, costo della produzione + 5,5 mln di euro, perdita esercizio -300 mila euro. (fonte Report Calcio 2014). L’impatto “finanziario” quantifichera’invece i seguenti valori: diritti prestazione calciatori +1,9 mln euro, compartecipazione Noif +2,1 mln euro, patrimonio netto +0,7 mln euro, debiti +3,4 mln euro. In tema di “social network” l’attivazione del profilo facebook e twitter ha consentito alla Salernitana (al pari delle altre societa italiane ed europee) di soddisfare “in tempo reale” le curiosità dei tifosi riguardo sia la vita societaria, che quella dei propri beniamini.
Per competenza, tradizione, bacino d’utenza e presenze allo stadio, il “tifoso della Salernitana” può essere determinante, per attivare innovative campagne di “fidelizzazione”,“customer satisfaction” e social network. Tifosi granata, che con il proprio “know how”, possono contribuire a motivare il territorio per supportare il club granata nella determinazione di “nuove strategie aziendali” e di “nuovi ricavi”. In relazione a quanto evidenziato , il tifoso granata potrebbe diventare “attore principale” di un nuovo fenomeno sociale, che coinvolgendo direttamente le istituzioni, le scuole, le associazioni di categoria determini l’affermazione del “brand granata”.
Oltre alla realizzazione della pagina “facebook e twitter”, “Museo della storia granata” e “Villaggio Granata” risultano essere due interessanti iniziative di marketing che il club di via Allende potrebbe organizzare al fine di fidelizzare maggiormente la “passione” dei supporters di maglia granata. Il “Museo della storia granata”(vedasi l’iniziativa del Milan e dell’Inter) potrebbe essere realizzato per far ripercorrere ai tifosi la vita societaria dalla costituzione del club ai giorni nostri. In tema di “Villaggio Granata” (vedasi l’iniziativa attivata dalla Sampdoria) la società della Salernitana in occasione delle partite casalinghe potrebbe organizzare eventi di turismo sportivo finalizzato a diffondere la storia sportiva del club di via Allende. Salernitana, “tifosi sempre piu’ protagonisti” della vita del club granata.
Antonio Sanges – Dottore Commercialista