“Spesso, in questi lunghi 45 anni alla guida di Giffoni Experience, – spiega il direttore artistico Claudio Gubitosi – mi sono trovato in difficoltà, aggredito dalla paura, inchiodato a delusioni. Ma non mi sono mai arreso, intravedendo sempre con positività, disegni ed emozioni utili alla naturale crescita e cambiamento di Giffoni Experience. Quella sera del 29 novembre del 2000 ero solo a Roma ad un tavolo a immaginare quello che oggi esiste e domani si vivrà. Raggiungere il finanziamento di Multimedia Valley quando, dopo aver lottato per anni sembrava ormai tutto impossibile, non è ora più un traguardo ma una partenza per nuove straordinarie avventure della storia infinita di Giffoni. Ho donato questa idea al mio Comune, Giffoni Valle Piana, e alla mia Regione, la Campania, e per tutti oggi è una straordinaria opportunità che vede al centro Giffoni Experience nella sua nuova, grande veste di innovatore al servizio delle giovani generazioni. La Campania – rimarca Gubitosi – assume con questo progetto un ruolo di grande prestigio in Europa per aver determinato, deciso e promosso la cultura come fonte di ricchezza e di sviluppo. Il Sud Italia reagisce alla crisi investendo. Giffoni ha dimostrato di essere uno speciale promotore della bellezza sapendo infondere, in momenti così drammatici, fiducia e benessere. Per i giovani non saremo più solo una guida ideale con la quale dialogare e confrontarsi, ma anche una realtà nella quale scoprire un ruolo e la propria identità professionale. Emozione, gioia, felicità, soddisfazione. Tutto questo provo e lo voglio condividere con tutte quelle persone, uomini e donne, istituzioni e semplici cittadini, che hanno permesso oggi di aprire il cantiere della creatività, dello sviluppo, del lavoro”.
“La nostra Giunta regionale – aggiunge l’assessore Caterina Miraglia – ha fatto un atto di grande coraggio investendo in questo progetto, visti i tempi di enorme difficoltà economica che vive il Paese. Non potevamo però non sostenere il Giffoni Experience, che è una di quelle realtà meritevoli di essere sempre supportata per l’alto valore che ha. L’importanza di Giffoni ormai è chiara anche all’estero tanto che i paesi arabi hanno preferito puntare su Giffoni piuttosto che su forti miti del cinema americano”.
“Si tratta – prosegue il sindaco Paolo Russomando – di un momento molto importante per la città di Giffoni Valle Piana e per la Campania in generale. Giffoni Multimedia Valley rappresenterà un’occasione per i nostri giovani che avranno un’occasione di crescita umana e professionale”.
“Grazie a questa idea, totalmente finanziata dalla nostra Regione Campania, – sottolinea il presidente Pietro Rinaldi – offriremo ai nostri giovani un patrimonio artistico e culturale unico in Italia. Ancora una volta le istituzioni hanno colto il ruolo educativo e culturale che ricopriamo nel panorama nazionale ed internazionale. Un ringraziamento sentito va anche e soprattutto al direttore artistico del Giffoni Experience Claudio Gubitosi, che ha creduto fortemente nel valore di questa idea e di questo progetto”.
Giffoni Multimedia Valley apre il cantiere dopo 14 anni di un lungo e tormentato percorso. Il 29 novembre del 2000 Claudio Gubitosi immagina un nuovo grande progetto e disegna su un foglio di carta il futuro dell’idea di Giffoni e l’ampliamento della Cittadella del Cinema. Un’idea, uno schizzo visionario che oggi cambia le sorti di Giffoni e mette la Campania al centro della creatività giovanile in Europa. Nel 2006 l’allora Presidente Antonio Bassolino conferma che Giffoni Multimedia Valley sarebbe stata finanziata. Il comune di Giffoni Valle Piana approva il progetto preliminare che nel 2008 viene incluso nel piano di interesse regionale e inserito nell’APQ Infrastrutture per i sistemi urbani, per un importo di 20 milioni di euro. Dal 2010 al 2013 le varie criticità economiche e finanziarie della Regione e del Governo italiano mettono a rischio la realizzazione dell’opera. Nel gennaio del 2014 il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, accelera il completamento dell’iter procedurale e nel giugno di quest’anno, concluso questo lungo percorso, assegna il finanziamento al Comune di Giffoni Valle Piana che è l’attuatore del progetto. Una filiera istituzionale che, nonostante tutte le criticità, ha visto insieme il già sindaco di Giffoni Ugo Carpinelli e il presidente Bassolino con l’attuale sindaco Paolo Russomando e il presidente Caldoro.
Il ruolo, le attività, i successi nazionali e internazionali, le nuove progettualità di Giffoni Experience hanno definitivamente convinto la Regione Campania a procedere in questo investimento. Il costo complessivo dell’opera è di 38 milioni di euro e sorgerà su una superficie di 45mila metri quadrati ai quali si aggiungono i 15mila già utilizzati dalla Cittadella del Cinema. Le ditte appaltatrici che hanno vinto la gara europea sono: ATI.RCM Costruzioni Srl di Salerno e la Cicalese Impianti Srl di Salerno. Il completamento dei lavori è previsto per dicembre 2015. I principali progettisti del team del Comune di Giffoni Valle Piana sono Gerardo Cancellario, Rosario Muro, Gisella Carucci, Corradino D’Elia, Vito D’Ambrosio, Roberto Cacciatore, Andrea Savino ed Emilio D’Alessio.
In questo primo blocco saranno realizzate due nuove sale, spazi museali, la Cineteca della Regione Campania, ambienti per progetti innovativi, startup, digital education, spazi espositivi, parcheggi e zona verde. Raccontare un percorso lungo e complesso com’è quello di Giffoni, non è facile. Sintetizzare, a parole, la complessità di un’idea è cosa ardua. Per questo, nel corso della conferenza stampa, è stato presentato un video ideato in quattro mesi e realizzato in venti giorni dal Dipartimento Digitale del Gex. In 19 minuti viene analizzata la storia, la trasformazione, la rivoluzione targata Giffoni che, ancora una volta, cambia veste e si rinnova. Nel 2009 si è liberato del peso di essere considerato solo un “Festival”, trasformandosi in “esperienza”. Oggi si evolve ancora divenendo anche impresa. Ma le sorprese non finiscono qui. Alla costruzione fisica di Giffoni Multimedia Valley è già pronto, parallelamente, il contenuto che verrà proposto fino al 2020. Durante la conferenza è stato presentato, a tal proposito, un poderoso volume nel quale viene tracciato proprio il percorso che va dal 2015 al 2020.
La cosa che risalta su Giffoni è che è stato in grado di fare sistema, avviando una rete che vede impegnate le più importanti istituzioni regionali. Giffoni, infatti, sosterrà la conoscenza del Museo di Capodimonte, attraverso la produzione di film rivolti ai ragazzi; avvicinerà i giovani al prestigioso Teatro di San Carlo di Napoli, con progetti mirati dentro e fuori il teatro; coopererà con il Festival di Ravello e con Paestum, ma non dimenticherà mai le periferie della Regione come Caivano. La Campania attraverso Giffoni sarà anche promossa con un nuovo progetto Giffoni – Discovering Day che si terrà a Los Angeles, Bruxelles, Roma e Milano. Parte Giffoni Innovation Hub con la produzione di serie per il web, starup, progetti di animazione di brand campani, come Le Streghe di Benevento. Giffoni ha sempre saputo “cogliere l’attimo” che tra l’altro è il tema per questa 45esima edizione (Carpe Diem) in programma dal 17 al 26 luglio. Le nuove strutture consentiranno di poter accogliere altri 400 giurati e il numero arriverà così a 3900.