E’ quanto afferma, in una nota, l’eurodeputato del Pd Andrea Cozzolino, candidato alle primarie per il centrosinistra per le prossime regionali in Campania. ”La divisione genera strumentalizzazione e produce la casta, permettendo alla stessa persona, per 20 anni, di fare le stesse cose, negli stessi luoghi, negli stessi spazi politici ed istituzionali. La casta ti consente di ripresentarti nei luoghi della sconfitta, come se nulla fosse accaduto: invece sono trascorsi 5 anni, ben 260 settimane. Noi crediamo nell’integrazione, crediamo nel tempo, crediamo nella creatività. Questo sarà il nostro modo di stare, di fare, di costruire e di essere nelle primarie: aperte, contendibili, trasparenti ed efficaci. Onoreremo ogni cittadino che domenica 11 gennaio sceglierà di recarsi a votare.”, aggiunge Cozzolino. ”Proteggeremo ogni seggio, ogni gazebo dalla finzione e dal camuffamento. Invito tutti i militanti del Pd e i simpatizzanti a venire da ogni parte d’Italia a proteggere e mostrare la realtà. A proteggere dal camuffamento e dalla distorsione le nostre primarie e la nostra partecipazione popolare”, conclude l’esponente del Pd.
Pd: candidato Cozzolino, “Primarie per rivitalizzare la democrazia”
“Questo momento di grande partecipazione democratica è un passaggio fondamentale per costruire una leadership autentica, fondata su un concetto evoluto che integri territori, talenti ed energie positive presenti in Campania e pronte ad assumere un nuovo ruolo. In questo modo si riuscirà a sviluppare quella forza creativa che consentirà alla Campania di divenire una regione d’Europa. Alcuni credono ancora di affidarsi a strategie vecchie obsolete e stranote come il Divide et impera. Città aizzate contro altre città: Salerno contro Napoli; Napoli contro Caserta; aree interne contro zone costiere. Nella realtà ci sono i cittadini, nella divisione, invece, c’è un leader vecchio, capace solo di strumentalizzare”.
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