«L’Humanitas è sul territorio di Capaccio da venticinque anni ma è la prima volta che non alloggiamo in una sede privata, bensì in una sede messa a disposizione dall’ente comunale. – ha detto Roberto Schiavone – Non posso che ringraziare il sindaco per la sua disponibilità e l’assessore Marilena Montefusco che si è prodigata per ospitare la nostra associazione in locali del Comune». «Oggi nasce un’importante collaborazione. – ha aggiunto l’assessore alle Politiche sociali Marilena Montefusco – Il presidente Schiavone ci ha assicurato diversi servizi tra cui uno screening per gli anziani che si terrà presto. Colgo l’occasione per sollecitare il Piano di Zona a venire a prelevare i mezzi che sono ancora nel parcheggio della nuova sede Humanitas e ad attivare i servizi preziosissimi per le fasce deboli del territorio».
Capaccio: la nuova sede dell’Humanitas nei locali di proprietà del Comune
E’ stato siglato in mattinata il protocollo d’intesa tra il sindaco di Capaccio Italo Voza e il presidente dell’associazione Humanitas di Salerno Roberto Schiavone. In base al protocollo, il Comune mette a disposizione dell’Humanitas una sede di sua proprietà nella frazione Licinella (ex sede del Piano di Zona) in cui verrà collocata una postazione fissa con ambulanza di tipo A. L’Humanitas assicurerà al Comune una serie di servizi, tra cui la presenza di un gommone e un’ambulanza di tipo B nel periodo estivo, dall’1 giugno al 30 settembre. L’accordo ha una durata di tre anni e mezzo. «Dopo la chiusura dell’ospedale di Agropoli la presenza di una postazione fissa, con ambulanza di tipo rianimativo, è fondamentale per tutto il territorio. – ha affermato il sindaco Italo Voza – Inoltre grazie a questo accordo avremo un potenziamento dei servizi di soccorso nel periodo estivo».
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