In casa di Ancona, seconda forza del girone C, arriva la seconda sconfitta consecutiva. Questa volta però, rispetto alla gara di sette giorni prima con Palermo, arriva una prestazione positiva solamente a tratti. Colpa anche di un approccio sbagliato e che, di fatto, resta uno degli handicap di una squadra capace però poi di rientrare sempre con il passare dei minuti. Perché il -18 del primo tempo viene ridotto nella ripresa con il -2, prima del crollo definitivo che avviene nell’ultima frazione di gioco.
Alcune scelte poco felici sia in attacco che in difesa, un paio canestri di Redolf e Zerella ed alcune chiamate poco favorevoli da parte degli arbitri mettono la parola finale su una gara che termina con il punteggio di 84-73: “Peccato per l’approccio, è questo il vero rammarico – spiega coach Francesco Dragonetto -. Perché con un inizio diverso avremmo potuto dare seguito alle ultime prestazioni positive, indipendentemente dal risultato finale”.
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