Nella puntata di oggi De Luca parla anche del futuro della Metropolitana e della scadenza del contratto di servizio per il 31 dicembre (non fasciamoci la testa prima del tempo) e l’occasione è afferrata al volo dal primo cittadino salernitano per tornare a sparare a zero contro la Regione rea di aver fatto piombare la Campania in una condizione di profondo disagio sul fronte dei trasporti (peggio del Burundi).
“E’ l’ennesima prova della condizione deprimente nella quale vive la Regione Campania. Ci auguriamo che non si ripetano stupidaggini dello scorso anno quando questa Giunta, anche tra il silenzio dei sostenitori di Salerno (per la verità pochi), prima chiuse per poi riaprire la metro senza dare spiegazioni e facendoci perdere solo tempo prezioso. La Regione Campania riceve dallo stato 554 milioni di euro per il Trasporto Pubblico Locale e anche in questo siamo l’ultima Regione d’Italia per il trasporto. La Campania è la Regione che ha tagliato più di tutte il servizio di trasporto -23% ed è quella che ha aumentato le tariffe del 20%.
Una vergogna assoluta. Svolta in Campania significa anche fare i conti con questi problemi e non facendo finta di aprire l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi ogni due mesi facendo affondare lo scalo nella clientela politica e nelle imbecillità alle quali contribuiscono anche quelli che gestiscono l’aeroporto a cominciare dalla Camera di Commercio salernitana. Svolta in Campania significa avere una Regione che progetta il prolungamento della metropolitana all’Aeroporto, che deve funzionare concretamente e non dormire o svegliarsi solo per fare clientela spicciola. Un commento poi anche per il possibile trasferimento della Soprintendenza Archeologica Campana a Salerno. Per il sindaco si tratta di una ottima notizia per il territorio salernitano fermo frestando l’aumento delle risorse finanziarie per il settore ma anche l’eliminazione di “quel livello di stupidità” che paralizza i lavori e lo sviluppo
Infine per il sindaco De Luca l’apertura dei 100 mt del lungomare Trieste verso Piazza della Libertà finalmente ha fatto vedere Salerno dal mare e dunque anche gli scettici potranno ricredersi sul Crescent. “Il nuovo lungomare serve a far capire la bellezza del progetto. Chi stava lì ha capito cosa significa ed ha visto le dimensioni del Crescent: equilibrate, corrette, giuste, misurate. Chi era lì ha potuto godere di una vista a cui si era abituati: vedere la città dal mare è una novità assoluta. Quando la piazza sarà completata avremo un paesaggio nuovo e straordinario un qualcosa che esalta il paesaggio, per il recupero ambientale e per i 2000 posti di lavoro che nasceranno nel giro di 10 mesi”.
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