“Il presentatore, Cruciani intuito subito il malcontento del suo ospite, riguardo le proprie origini, si è divertito a punzecchiarlo con abilità, ponendo domande sempre più discriminatorie, un assist perfetto per far infangare Napoli da un ‘figlio ingrato’. Tanti ascoltatori napoletani – raccontano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – hanno chiamato indignati accusando l’attore di non aver mai amato la nostra città e di non essere un vero napoletano. A Roma poi lo hanno derubato come a Napoli. Se è coerente non venga più in città a dare fastidio e a lamentarsi”.
“Chiediamo al Teatro Sannazzaro di non ospitarlo più in cartellone. E’ una persona sgradevole e sgradita oramai. La sua filippica contro i “cafoni” della provincia è davvero insopportabile e classista. Per non parlare del suo sostegno alla lega nord. Certo che è davvero originale che un omosessuale esuberante da sempre discriminato in vecchiaia abbia fatto emergere in modo così brutto la sua vena razzista anche contro il matrimonio gay” hanno commentato via radio centinaia di ascoltatori.