Mezzogiorno e sviluppo ne hanno parlato a Salerno, tra gli altri i giornalisti Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo

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liceo_tassoSi è tenuta questa mattina al Liceo “Tasso” di Salerno un’interessante manifestazione promossa da BIMED su “La Scuola, il Divenire e la Questione meridionale”, che ha coinvolto l’attenta platea formata da alunni dell’istituto, che hanno colloquiato e interagito con i giornalisti Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, il direttore di BIMED, Andrea Iovino, il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo, il presidente dell’Ato Alto Sele, Giuseppe Parente.
«Qualsiasi ipotesi di sviluppo non può partire che dal Mezzogiorno -ha esordito Iovino, direttore di BIMED- La scuola deve sapersi evolvere introiettando più felicità e meno angosce negli alunni». Ed a supporto di questa tesi, è stato proiettato il video della canzone “The wall” dei Pink Floyd.
Nella sua lezione, il professore musicologo Maurizio Spaccazzocchi ha fatto vivere agli alunni un viaggio secolare tra le canzoni che hanno caratterizzato maggiormente le generazioni del ‘900 e del 2000, che molto spesso si sono identificate nelle canzoni di successo: da La vita l’è bella di Jannacci a Ma che colpa abbiamo noi, proseguendo
per Il ragazzo della via Gluk di Celentano e Imagine di John lennon e We are the world di USA for Africa.
Ha destato grande interesse il lungo e dettagliato intervento dei giornalisti Rizzo e Stella e di Buonomo, che hanno snocciolato una serie di dati che hanno indotto a riflettere sulla storia dello sviluppo (e del sottosviluppo) del Mezzogiorno, ed in particolare della Campania, che risulta al 217esimo posto nella classifica della competitività nell’Unione Europea, cui si aggiungono i tristi primati di un costante calo delle nascite (ai livelli delle forti decimazioni ai tempi del colera e della peste), l’ultimo posto a livello europeo in occupazione (nel 2010, più del 40% dei campani non lavorava),  e del triste primato di una sola donna occupata su cinque. Ma è tutta colpa del Nord? A questa domanda, numerosi alunni sono intervenuti sottolineando diverse problematiche, come il mancato sviluppo offerto da fondi europei spesi male, a fronte di pochi ma fondamentali esempi di eccellenza.
«Il futuro siete voi giovani -hanno dichiarato congiuntamente Rizzo e Stella- vi consigliamo di fare esperienze all’estero, non chiudetevi in un mercato lavorativo ristretto, allargate le vostre conoscenze e il vostro raggio di interesse!»
Il messaggio dei due scrittori punta su “la valorizzazione di turismo, cultura e arte come punti focali per il rilancio della Campania e del Mezzogiorno”.
Interessante il messaggio lanciato da Parente, che è sindaco di Bellosguardo: «Non giova avere istituti scolastici in ogni paese, con il risultato di avere anche classi di sette alunni. Lanciamo la proposta di creare mini-campus da raggiungere in 20′, per consentire ai nostri figli istruzione e socializzazione». Ha concluso Buonomo, che ha invitato la collettività a lavorare sul “ciclo integrato delle responsabilità”, per scongiurare nuovi sprechi di danaro pubblico come i tre miliardi di euro sull’emergenza rifiuti e i duecento milioni sul randagismo.

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