Posizionò una testa di maiale con un limone in bocca sulla cassetta postale nel portone di casa del sindaco De Luca a Salerno il 25 novembre dello scorso anno. Per questo gesto è stato condannato a tre anni ed 800 euro di multa. E’ la sentenza emessa ieri nei confronti di un 40enne salernitano accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’uomo, finito nei guai anche per aver minacciato di morte il direttore di Salerno Pulita è stato incastrato dalle immagini delle telecamere di sorveglianza anche se ha sempre negato l’episodio di intimidazione ai danni di De Luca.
Nei giorni scorsi, intanto, la procura della Repubblica di Salerno ha arrestato, nell’ambito di un’altra operazione (rapine agli uffici postali) il macellaio che vendette la testa di maiale al 40enne. Non si escludono sviluppi ulteriori su questo altro filone di inchiesta. Il 40enne è stato giudicato con rito con giudizio abbreviato e dunque condannato alla misura della libertà vigilata per un anno.