Lo scrive Antonio Bassolino in un post su Facebook. “Non si capisce, infatti, perché su Napoli ci si debba comportare in modo diverso da Roma e da Milano – spiega – Comunque basterebbe avere un ispettore centrale in meno per avere in Campania, data l’enorme rilevanza del patrimonio archeologico, una sovrintendenza a Napoli e un’altra a Salerno. Èuna soluzione possibile. Ma se proprio si dovesse per forza avere una sola sede regionale, perché a Salerno e a Napoli invece una sede distaccata? È del tutto logico, per mille motivi, la sede principale a Napoli e quella distaccata a Salerno. Mi sembra così naturale?”. “Mi auguro, dunque, che il ministero e il governo riflettano con doverosa attenzione e che i parlamentari facciano sentire in modo rispettoso e forte la loro voce”, conclude.