Nonostante i numerosi scandali e le tante vicissitudini laMozzarella di bufala campana a marchio Dop, rimane in top ten per quanto riguarda i prodotti a marchio certificato venduti in Italia. In prima posizione c’è il Grana Padano Dop con circa 885 milioni di euro di fatturato. I dati escono fuori dal 12° rapporto Qualivita Ismea sulle produzioni agroalimentari itailiane Dop, Igp ed Stg. Presentato stamane alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina. La Classifica Qualiita si basa su una metodologia consolidata ed utilizzata dai ricercatori a tutti i livelli nella messa a punto di “classifiche “ o “benchmark”.
La posizione di ciascuna produzione nella graduatoria finale scaturisce dalla media aritmetica delle posizioni ottenute in altre singole graduatorie. Per la Classifica Qualivita le variabili scelte – ritenute importanti per il loro “potere esplicato” in termini di performance – per le singole graduatorie sono: fatturato alla produzione sul mercato nazionale; fatturato al consumo sul mercato nazionale; fatturato da export; quantità esportata. In questa classifica la Mozzarella di bufala campana Dop, prodotta nelle provincie di Caserta, Napoli e Salerno in Campania ed in altre province del basso Lazio si attesta alla posizione numero 8, davanti allo Speck Alto Adige ed alla Mela della Val di Non. Nel casertano la maggior area di produzione della mozzarella di bufala campana avviene nell’area del basso Volturno, dove viene fornita materia prima per 18 quintali di latte all’anno, grazie ai centomila capi bufalini presenti sul territorio.
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