Obiettivo vittoria: non c’è altro risultato per la Salernitana nell’ultima partita dell’anno, prima della pausa natalizia. A prescindere dall’avversario, dal suo valore, i granata dovranno innanzitutto combattere contro se stessi, evitare eventuali strascichi della sconfitta di Barletta ed ulteriori cali di concentrazione. Il riscatto è possibile, ma è necessario ritrovare fiducia nei propri mezzi, nonostante le oggettive difficoltà di questa fase del campionato, dovute soprattutto alle assenze importanti con cui la squadra e il tecnico si ritrovano a fare i conti. Contro il Messina la Salernitana non dovrà farsi schiacciare dalle pressioni inevitabili per una formazione candidata a vincere il campionato.
Domenica all’Arechi, gli avversari non avranno nulla da perdere, a differenza della truppa di Menichini. L’imperativo per i granata è rialzare immediatamente la testa per continuare a guardare le dirette concorrenti dall’alto. Per avere la certezza di non perdere il primato prima della sosta ed in attesa dell’ultima gara d’andata, la Salernitana deve necessariamente far sua l’intera posta in palio all’Arechi. Per non rischiare il sorpasso della Juve Stabia, impegnata sul campo della Vigor Lamezia domenica pomeriggio, la compagine granata deve concentrarsi su un solo risultato, per confermarsi capolista e dare un segnale forte alle dirette avversarie, dimostrando che quello di Barletta è stato solo un incidente di percorso. La corsa riprende. Domenica dall’Arechi riparte il treno promozione….
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