A Napoli però non si può fare l’artista perché non c’è più il respiro internazionale che si respirava negli anni passati”. Mastelloni specifica che: “anche a Roma sono stato derubato. Anzi nella Capitale ho avuto ben sette furti. Napoli è super affollata. Durante i week end i napoletani veri restano in casa mentre la città è preda di persone che vengono a pariare come si suol dire. I napoletani vorrebbero tutti che il sole mio stesse in fronte a te. Puoi aspettarti qualcosa dappertutto. A Roma ci sono delle zone in cui è impossibile delinquere perché c’è grande attenzione da parte delle forze dell’ordine anche per via della presenza del Governo”. A Napoli non si può fare l’artista perché non c’è più un respiro internazionale che invece prima c’era. Impariamo a distinguere: a Napoli c’è il Vesuvio si ma per arrivare al Vesuvio le strade sono impervie e malcurate. ma questo non significa parlar male del Vesuvio”. E su Roma: “è la capitale, la mia carriera parte da Roma ma a Napoli ho imparare tutto quello che c’era da imparare.” E a chi lo critica dice: “Pensate a fare i cittadini. Indignatevi non solo se il Napoli cambia portiere o perde ma anche per le leggi ingiuste, per le tasse e i rifiuti. La mancanza di indignazione e’ un difetto italiano, in Francia per un disservizio si blocca il paese. Si fanno sentire”.