Il provvedimento scaturisce dalla piena concordanza dell’autorità giudiziaria con le risultanze investigative acquisite a seguito della denuncia sporta da un pensionato che aveva subito dai due indagati reiterate minacce ed intimidazioni al fine di impossessarsi di una sua abitazione, con annesso giardino, utilizzata soprattutto nei mesi estivi.
In particolare, in un primo momento, gli arrestati chiedevano di affittare l’abitazione per un canone mensile di 150,00 euro, ma, dopo il rifiuto della proposta, il denunciate subì furti e danneggiamenti vari. Successivamente gli indagati, prospettando di abbattere il muro di cinta della proprietà con una ruspa, giunsero a minacciare di morte il pensionato, il quale, intimidito, decideva così di vendere l’immobile.
Anche l’agente immobiliare, incaricato della vendita dell’appartamento, è stato vittima di minacce, a seguito della quali ha rinunciato al mandato. In un’occasione gli arrestati si introdussero nella citata abitazione allo scopo di asportare un cancello ed alla vista del proprietario, nel frattempo sopraggiunto, lo aggredirono con un coltello, colpendolo di striscio alle mani.
Il 55enne ed il 41enne, ritenuti responsabili dei reati di tentata estorsione, tentata rapina e violazione di domicilio, sono stati condotti agli arresti domiciliari.
COMUNICATO UFFICIALE CARABINIERI MERCATO S.SEVERINO