La proposta è stata immediatamente accolta dal segretario regionale della Cisl Campania, Lina Lucci, e dal segretario generale della Cisl provinciale, Matteo Buono, che si sono attivati per chiedere una sinergia istituzionale sul progetto con la Regione Campania. E da Napoli, proprio grazie all’intervento del sindacato, sono arrivate già buone notizie. L’assessore Nappi, infatti, ha già dichiarato una sua disponibilità ad individuare le soluzioni possibili.
“La proposta del Comune di Nocera Superiore risponde, a nostro avviso, proprio a un’esigenza che da anni portiamo avanti, mirando ad assicurare una prospettiva occupazionale ad un gruppo adeguatamente formato di percettori di mobilità e, al contempo, a contribuire al decremento del numero di beneficiari di ammortizzatori sociali, con evidente beneficio per l’intera collettività”, ha spiegato Lina Lucci. Il progetto ‘Nuceria Alfaterna’ interessa 36 persone attualmente in mobilità presso il Comune di Nocera Superiore.
“Abbiamo da sempre sostenuto sui tavoli istituzionali la necessità di valorizzare le professionalità presenti in Campania – attraverso specifici percorsi di riqualificazione e riconversione – con particolare attenzione ai soggetti espulsi dai cicli produttivi e con maggiori difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro – in modo da rispondere adeguatamente alla domanda del tessuto imprenditoriale locale”, ha continuato la Lucci.
Un pensiero condiviso da Matteo Buono, segretario provinciale della Cisl Salerno. “La sinergia tra Istituzioni e Comuni non può fare altro che valorizzare la necessità di avere organizzazioni sindacali propositive e rivendicative e non solo protestatarie. Non possiamo non schierarci al fianco di amministratori come quello di Nocera Superiore, perché la tutela dei lavoratori va oltre le logiche politiche e sindacali di bassa lega. La proposta, se concretizzata, potrebbe interessare anche altri Comuni che i trovano nelle stesse condizioni”. Per questo la Cisl ha chiesto un incontro urgente a Nappi, alla presenza dei responsabili del Comune e finalizzato alla condivisione di tutte le soluzioni utili a costruire percorsi virtuosi di ricollocamento dei lavoratori.
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