Pessima notizia, quella arrivata oggi dal Tribunale amministrativo, non c’è dubbio: mettere in vendita un gioiello di famiglia, unica municipalizzata con un bilancio in attivo, è pura follia. Oggi perdono i dipendenti della Centrale del Latte, che passeranno nelle mani di un privato, con tutto quello che ne consegue in termini di mantenimento di posti di lavoro. Perdono i cittadini Salernitani, proprietari storici della Centrale.
Una politica più oculata non avrebbe consentito questa svendita. Le spese folli, occorse per continue manifestazioni di propaganda e per le grandi opere eternamente incompiute, oggi rappresentano l’ennesimo conto che graverà sui cittadini salernitani”. Lo scrivono in una nota i parlamentari del M5S Isabella Adinolfi, Andrea Cioffi, Silvia Giordano, Mimmo Pisano, Angelo Tofalo. “Oltre alla Centrale – aggiungono i parlamentari – ci sono diverse strade, piazze e spazi pubblici pronti ad essere dati in pasto ai privati. Il tutto per limitare le voragini del bilancio comunale e continuare ad alimentare un sistema fatto di sprechi esagerati e di clientele elettorali.
Noi continuiamo ad opporci ed a prendere le distanze da questo progetto autodistruttivo della cosa pubblica, sempre più lontano dall’idea di comunità che ci appartiene”.
un altro grande successo del Movimento 5 Stelle. Sono specialisti nello sponsorizzare le cause perse. Sempre a lamentarsi dell’operato degli altri, sempre contro l’amministrazione, sempre a fare caciara interessandosi di quello che avviene a Salerno molto di più di quanto facciano a Roma. E ci costano 20.000 euro al mese.
occorre che qualcuno spieghi a questi signori che è la legge che impone la vendita non gli schiribizzi di qualcuino
De Luca, vergognoso sindaco venditore della nostra Centrale Del Latte, bevitore di latte di capra di Ruvo di Monte, gli auguro che sia il primo a bere latte di mucca rumena del nuovo proprietario, e a rimetterci lui le penne, non i nostri figli. PD sempre più vergogna del paese, con questi rappresentanti…
X latte di mucca rumena
Magari tu avessi,il cervello della mucca di cui parli, rumineresti sempre, e’ vero, ma non saresti il ciuchino che sei
Un litro di latte la giorno. 365 all’anno. 400 € da ogni cittadino, danaro che resta a Salerno e provincia. Una auto straniera, per dire, 200 euro al mese per 12 mesi. Fanno 2.400 € che se ne vanno lontano. Ad essere ottimisti. Ora che cosa andate trovando se qui di soldi ne restano pochi?
che delusione questi 5 stelle
Perchè non si svendono le altre municipalizzate, quelle, per esempio, col bilancio da anni perennemente in rosso? Perchè non si vende Salerno Sistemi, Salerno Pulita, Salerno Solidale, tanto per citarne qualcuna? No! Si vende un’azienda unico fiore all’occhiello di Salerno, da tanti anni, per efficienza e qualità dei prodotti. Che disgrazia che è stata ed è ancora questa amministrazione! Se amministrano allo stesso modo le proprie famiglie, le troveremo in fila alla mensa di S.Francesco!
L’imbecille cafone delle campagne di Ruvo,per evitare il fallimento del comune, sull’orlo del dissesto ,per pagare anche le sue luci di m. cinesi,svende, ad un privato l’unica azienda che portava utili,definita dai tecnici un gioiellino da preservare.Svende, ad una azienda che da sempre ,vedi Reggio Emilia fa macelleria sociale del personale e che potrà ,grazie a de luca,come da accordi,abbattere la Centrale e fare edilizia privata.Le altre municipalizzate piene di debiti e di suoi sgherrii,sistemati al tempo ,ringraziano.
Vorrei ricordare a chi commenta da tifoso ultrà la vicenda della vendita della centrale del latte, che NESSUNA LEGGE ha imposto al comune di SVENDERE la proprietà. La spending review del cantastorie fiorentino amico degli amici, imponeva la vendita dellle municipalizzate che avevano il bilancio in rosso per due anni consecutivi e la vendita delle quote di maggioranza per le altre. In questo caso si è regalata una società – l’unica – ad avere bilanci in attivo. Ancora non si sono aggregate le municipalizzate in perdita, come prevede la legge, e il perchè dovrebbero spiegarcelo gli amministratori o qualche tifoso ultrà abbagliato dalle lucine…che tristezza…servirebbe una rivolta cittadina per difendere i lavoratori della centrale e uno dei pochi orgogli salernitani da poter esibire fuori dai confini…ma con questa creta che pastori vogliamo…
Mi spieghi qual è la legge che impone la vendita di una società partecipata in attivo… dimmi dimmi…sono curioso di andarmela a studiare…
Prima di aprire il cesso pensate non una ma mille volte a quello che dite…Ignoranti….De Luca lo sai xkè sta vendendo???
impugnare la decisione del tar innanzi il consiglio di stato!
In questa città sono tutti Scenziati! In primis nel calcio, poi in politica, in urbanistica ecc..ecc.. Non va mai bene niente, se viene uno non vabene, se viene quell’altro neanche. Con la bocca, che come diceva qualcuno è strumento facile da suonare, tutti sono buoni, li vorrei vedere all’ opera! Allora datevi da fare, e invece di lamentarvi, impegnatevi nella politica, possibilmente onesta e poi capace, vedremo cosa siete capaci di combinare in questa nazione
impossibile e corrotta da capo a piedi
C’era una volta la pasta Antonio Amato, fra poco, c’era una volta il buon latte della Centrale di Salerno (ahimè!). Una azienda che chiude in attivo… mi ricorda qlc… Ideal Standard… vendite fuori mercato…. W LE LUCI!!!! Città turistica!!!
Per favore, se uno del M5S mi sta leggendo, vi chiedo di chiedere una indagine sulle società miste. Sappiamo tutti come funziona. Mettetelo nero su bianco e la gente vi tornerà a votare. Altrimenti, alzate solo la polvere, e De Luca, questo vuole.
• Articolo 23 del Decreto Legge 66 del 24 aprile 2014
convertito, con modificazioni, nella legge n. 89 del 23 giugno
2014
c’è qualcun’altro che vuol continuare a dire che è una iniziativa del sindaco? L’unica cosa su cui avete ragione che non c’è ancora un limite temporale, ma se domani Renzino approva un decreto stabilendo che le vendite vanno fatte entro gennaio, secondo voi in un solo mese la centrale del latte andrà svenduta o che????
Ma QUALI STELLE! DOPO LE ESPULSIONI SONO RIMASTE SOLO LE STELLINE DI NATALE! FRA POCO RIMARRA’ SOLO QUELLO CHE HA IL NOME DI UN FORMAGGIO PADANO: CASALEGGIO.
L’ALTRO E’ UN PO’ STANCHINO!
Cari M5S, presentate un candidato sindaco, uno pulito e onesto, sceglietelo ora al vostro interno, e fatelo conoscere alla città giorno dopo giorno, ben prima delle elezioni, prima che il figlio di De Luca la abbia vinta.
Battete sul clientelismo, è l’unica via.
Avete comprato granapolo, terna, patese, soreste colisane, e poi sarilla, zytil, ecc. e che cacchio andate trovando?