“È un’iniziativa che segue nel solco della bella manifestazione organizzata il 3 marzo nel salone dei Marmi del Comune di Salerno dall’associazione socio culturale La Nostra Libertà, in collaborazione con Prima Luce, che vide ospiti i familiari dei Marò, uomini con la divisa militare del nostro Stato e che quindi vanno difesi da tutte le istituzioni dello Stato, ed esaltò la figura della nostra città nell’ambito delle celebrazioni di Salerno Capitale per i Marò d’Italia, appunto il titolo della manifestazione con il vessillo del nostro tricolore. Un obbligo morale, civile, istituzionale – conclude Cammarota – perché uno Stato che non difende con tutte le proprie istituzioni i propri soldati e i propri cittadini non è uno Stato degno.