In avvio, dunque, nell’ultima gara dell’anno col Messina, che presenta più di un’insidia visto che i peloritani cercano punti per risollevarsi dalle sabbie mobili della classifica, la Salernitana riproporrà uno schema piuttosto prudente, per poi diventare più spregiudicata all’occorrenza a gara in corso: con l’inserimento di Mendicino al posto di un difensore e l’arretramento di Calil tra le linee o con l’utilizzo di Volpe come trequartista. Si vedrà, molto dipenderà da come si metteranno le cose contro i siciliani di Grassadonia. Intanto, Menichini ha chiesto alla società di poter lavorare solo con i calciatori che ritiene convocabili: per questo motivo Mounard (che pure era reduce da tre convocazioni in fila), Ginestra e Castiglia (alle prese con piccoli acciacchi) sono stati dispensati dalle sedute di allenamento, ma guai a definirli fuori rosa. A gennaio bisognerà trovare una soluzione che possa liberare Menichini degli elementi che non ritiene funzionali al suo progetto e che possa accontentare i calciatori, che comunque non meritano un trattamento del genere (soprattutto coloro i quali negli scorsi anni hanno dato tanto al club di Lotito e Mezzaroma).