«L’idea nasce dal presupposto che l’Imu, con la decisione dell’allora governo Monti di rivalutare i valori catastali di immobili e superfici occupate da case o attività commerciali, è stato lo strumento che ha di fatto aumentato enormemente le imposte a carico di famiglie e imprese – spiega Antonio Mola, responsabile dell’associazione Tradizione Futuro – Rimborsare le tasse alle piccole imprese, che avrebbero l’obbligo di assumere almeno un lavoratore, ed alle start up innovative, sarebbe, a nostro avviso, un buon modo per aiutare il tessuto produttivo locale a riprendersi dalla crisi economica.
Lanciamo quindi l’idea al Comune e a tutta la politica, in vista del prossimo consiglio comunale, disposta a raccogliere la proposta che avremo cura di dettagliare nelle prossime settimane, con i dati dell’anno che si conclude».