Infuocata ed affollata assemblea dei lavoratori dell’Ente Provincia di Salerno. Accanto ai lavoratori i sindacati di categoria che respingono senza se e senza ma l’impostazione voluta dal Governo di tagli indiscriminati che si tramutano in una riduzione dei servizi e contestualmente tagli al personale. All’esterno dell’Ente la protesta dei lavoratori.
INCONTRO IN REGIONE SULLE PROVINCE. Si è svolto a palazzo Santa Lucia un incontro tra l’assessore alle Autonomie locali Pasquale Sommese, il presidente dell’Anci Campania Francesco Iannuzzi e i segretari delle organizzazioni sindacali di categoria della Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil Alfredo Garzi, Doriana Buonavita e Enzo Martone.
Al centro dell’incontro, il rischio di 20 mila esuberi, di cui 1.700 circa in Campania, tra il personale delle Province in seguito all’emendamento del governo alla legge di stabilità, con cui viene di fatto cancellato quanto previsto nel protocollo d’intesa stipulato in data 19 novembre 2013 tra il ministro per gli Affari Regionali e alle Autonomie Locali, il ministro della Pubblica Amministrazione, la Conferenza Stato Regioni, l’Anci, le confederazioni GCIL – CISL – UIL e le federazioni FP CGIL – FP CISL- FPL UIL.
Al termine dell’incontro, anche alla luce del protocollo d’intesa stipulato il 20 dicembre 2013 tra l’assessore regionale delle AA.LL. e le federazioni regionali di categoria, si è convenuto sui seguenti punti:
1) dare piena attuazione a quanto previsto nell’intesa stipulata in Conferenza Unificata nello scorso 11 settembre;
2) sottoporre ad un esame congiunto con le OO.SS i criteri di mobilità del personale in servizio presso le Province e le altre ricadute riguardanti il rapporto di lavoro, nel rispetto di quanto previsto dal protocollo d’intesa del 19 novembre;
3) assumere a priorità della Regione Campania l’adozione della legge di attuazione della 56/2014 e del relativo D.P.C.M. per l’attribuzione delle funzioni attualmente svolte dalle Province, nelle materie di competenza regionale;
4) adottare le funzioni di riordino territoriale con particolare attenzione alla definizione delle dimensioni territoriali ottimali per la gestione associata delle funzioni comunali;
5) attivare entro il mese di gennaio 2015 il tavolo regionale permanente per monitorare i processi di allocazione dalle funzioni e la conseguente mobilità del personale, promuovendo incontri politici e tecnici tra Regione Campania, ANCI e UPI per governare tutta la fase del riordino delle funzioni.
“Lavoriamo – ha detto l’assessore Sommese al termine della riunione – d’intesa con l’Anci e con le organizzazioni sindacali nel solco di un percorso di condivisione che la Giunta Caldoro si è dato e che ha prodotto importanti risultati in questi anni. L’obiettivo è scongiurare gli esuberi e valorizzare al meglio il personale di ruolo degli enti locali provinciali.”
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ma i servizi forniti dall’ente quali sono?togliessero le addizionali provinciali che paghiamo a destra e sinistra e assorbissero i dipendenti negli altri enti eliminando però tutti i dirigenti, qeusto devono fare!!!
i politici e i sindacati sono solo dei malfattori che sfruttano la povera gente, adesso li fanno scioperare i dipendenti prima non sapevano cosa sarebbe successo? Bastardi
Beati a loro che un lavoro lo hanno, e si sa che nel pubblico nessuno rimane fuori, e chi non ha lavoro che so problemi ! Poi si sa che li ci sono solo raccomandati!
per disoccupato disperato il mio più grAnde augurio che tu possa trovare un lavoro auguri