Nella giornata di ieri ho personalmente potuto constatare le condizioni di degrado in cui versano tali servizi e più precisamente quelli posti sul lungomare Trieste, di fronte le Poste. Porte spaccate, mura imbrattate di cacca, w.c. intasati di ogni genere di sporcizia, urina dappertutto, scarichi dell’acqua non funzionanti, siringhe usate lasciate per terra, mancanza di carta igienica e sapone, fili elettrici penzolanti, tubature sconquassate, ruggine ovunque, odore da voltastomaco. Per i disabili poi diventa una missione impossibile: se non sei accompagnato puoi dimenticarti di scendere le scale. Ho notato, altresì, la presenza di personaggi ambigui e l’assoluta mancanza di controllo alle entrate. Un turista pugliese, disgustato da tale disservizio, uscendo dai bagni mi ha testualmente riferito: “E’ vero che a Salerno avete delle belle luci, ma in quanto a servizi siete da terzo mondo, difficilmente metterò più piede in questa città!”
E’ di qualche giorno fa (5 dicembre u.s.) una mia richiesta rivolta alla S.V., invitandoLa a dimostrare, sulla scorta di quanto accaduto nel Comune di Roma, l’assoluta trasparenza del Comune di Salerno e, soprattutto, la correttezza sulla legittimità delle procedure adottate per l’affidamento dei servizi a soggetti esterni. Chiedevo, infatti, di voler conoscere il costo della pulizia di alcuni servizi e tra questi proprio quello dei bagni pubblici per i quali sembra che il Comune di Salerno spenda circa un milione di euro all’anno per mantenerli poi nelle condizioni sopra evidenziate, ma ad oggi non ho ricevuto ancora alcuna notizia in merito. Attenderò anche qualche giorno, dopodiché “mediterò” sul da farsi.”
Lo scrive in una nota inviata alla stampa il Consigliere Comunale di Salerno Giuseppe Zitarosa esponente di Forza Italia
Sono stato anch\’io in quei bagni ieri pomeriggio. Zitarosa è stato fin troppo buono nel commento. Il degrado era tale che ho anche avvertito telefonicamente la Polizia Municipale per un intervento urgente. Era praticamente impossibile accedervi per la presenza di cinque centimetri di urine sui pavimenti oltre a quanto decritto dal Consigliere Zitarosa. UNA VERGOGNA PER UNA CITTA\’ COME SALERNO CHE VUOLE ASSURGERE A CITTA\’ TURISTICA.
invece di penzare ai cessi, pensate ai nostri figli che sono in strada a cercare un lavoro
zitaro’ un’idea. tirate fuori un’idea
ma quarda un po ! solo adesso che ci sono le elezioni ci si accorge dei bagni,del traffico ed altro.ma fino ad ora lui dove ha vissuto e cosa ha fatto?ed in concreto cosa propone x migliorare e trovare soluzioni oltre ad effettuare interrogazioni? anche se penso che bisognerebbe educare le persone ad avere cura della cosa pubblica.
Ecco l’idea…. via De Luca e gli amici suoi. Ti piace?
Ai tuoi figli pensaci tu!!! Se aspetti lo stato e i politici che ti danno il posto fisso diventerai un pesce lesso.
Che quei bagni siano una “latrina” nel vero senso della parola non c’e dubbio, perche’ me ne ricordo io da quando ero piccolo anche non vivendo piu’ a Salerno da 15 anni. Detto cio’ del milione di euro spesi, si spera che lo sceriffo dia qualche informazione, comunque forse piu’ che i bagni ad essere da terzo mondo, sono i politici italiani ad esserlo.
Certo quei bagni da sempre sono stati una vergogna. Anch’io li ricordo da ragazzino in tali condizioni.
Certo quei bagni da sempre sono stati una vergogna. Anch\’io li ricordo da ragazzino in tali condizioni . per zitarosa: si dice di fronte alle poste. Il dialetto è un’altra cosa.
le indagini di collusioni mafia-politica si stanno estendendo in tutta Italia, solo ieri nell’agro nocerino sarnese sono stati fatti 53 arresti.
De Luca sta’ senza pensiero o sta’ sereno, Renzi insegna…..
Al saputello “Pazzesco”:
Grandi scrittori come Carducci, Moravia ed altri scrivevano rispettivamente:
“Davanti San Guido” – “Davanti le baracche, ci sono gli steccatelli”, etc.
Ripassa la grammatica.
Abbiamo anche due professori di Italiano! non ci manca nulla!