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Il Presidente della Provincia incontra gli studenti del Profagri Salerno

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Un forte segno di attenzione da parte della nuova amministrazione di palazzo Sant’ Agostino sia al mondo della scuola che a quello dell’agricoltura. Gli studenti offrono in dono un paniere di prodotti provenienti dagli opifici dell’istituto.

Lunedi mattina una delegazione di studenti del PROFAGRI sarà ricevuta dal Presidente della Provincia Giuseppe Canfora. Insieme allo scambio di auguri per le festività natalizie, l’occasione sarà utile per un confronto fra i giovani che si prenderanno cura a breve delle nostre terre ed il vertice delle istituzioni provinciali.  “Vogliamo presentare la nostra scuola e mostrare la grande volontà di contribuire alla valorizzazione della provincia di Salerno e degli innumerevoli prodotti agricoli che ne fanno un territorio di eccellenze.” E’ la dichiarazione di Paolo Marra, alunno della terza A, che con grande orgoglio parla della sua scuola e delle aspettative sue e dei suoi compagni.

“Fa veramente piacere l’interesse del Presidente Canfora – gli fa eco Alessandro Turchi preside della scuola – è il segno che la formazione in agricoltura viene considerata una priorità per uscire dalla crisi.”

Il PROFAGRI SALERNO è l’unica scuola in Campania dedicata esclusivamente alla formazione in agricoltura ed ha sedi a Salerno, Battipaglia, Capaccio, Angri e Castel San Giorgio.

Gli studenti porteranno in dono al Presidente un cesto natalizio con i prodotti usciti dagli opifici della scuola e frutto delle esercitazioni effettuate nelle ultime settimane. Succhi di frutta, marmellate, confetture ed altre bontà ricavate dalla trasformazione di frutta e verdure provenienti dall’azienda della scuola. “L’anno prossimo nel cestino inseriremo Fiano ed Aglianico proveniente dalle nostre vigne di Capaccio – dichiara fiera Maria Pizzo di quarta B –  e fra due anni col Presidente stapperemo la prima bottiglia del nostro Spumante”.

La provincia di Salerno si distingue in Italia e nel mondo per la quantità e la qualità dei prodotti freschi e trasformati. Se le istituzioni hanno la capacità di interagire a così coi giovani impegnati a salvaguardare questo importante patrimonio, c’è da scommettere in un futuro prospero. Almeno in agricoltura

 

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