A maggior ragione se alle porte c’è una partita strategicamente importante per la classifica e da affrontare con assenze rilevanti. Per le frenesìe del mercato c’è tempo. C’è più di un mese a disposizione per portare avanti le rispettive strategie . Di polemiche se ne può fare a meno in questo momento, a maggior ragione se i mal di pancia partono dall’interno della società. La serenità del gruppo e dello spogliatoio a poche ore dall’ultima gara prima della sosta di Natale dovrebbero rappresentare una priorità in primis per dirigenti e addetti ai lavori. Ora i riflettori vanno puntati solo ed esclusivamente su Salernitana – Messina.
Salernitana: vigilia tra veleni ed aspettative
I veleni del mercato non devono minare la serenità del gruppo, soprattutto alla vigilia di un impegno così delicato come quello che chiude domani il 2014 della Salernitana. Contro il Messina sono vietati passi falsi, se l’intento dei granata è quello di non rischiare di lasciarsi superare dalle dirette inseguitrici. E’ per questo che i tira e molla legati al calciomercato e alle operazioni in uscita dovrebbero essere rimandati, quantomeno, al termine delle ostilità in campo e al periodo di sosta. Ci sono già diversi fattori a rendere particolarmente delicato l’impegno col Messina di Grassadonia, per cui dell’ulteriore esclusione dei soliti noti, annunciata con ampio anticipo rispetto alla gara, del battibecco a distanza tra il diesse Fabiani e Zavaglia (procuratore di Mounard e Ginestra) e di tutto quanto ne deriva, francamente, se ne poteva fare a meno.
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