“E’ un programma, non c’è l’assegnazione di fondi che verrà fatta dopo l’approvazione dei progetti” – aggiunge Caldoro. “Credo sia sempre utile che ci sia controllo e non lo vedo come un ostacolo. Chiaramente metto nel conto che è una campagna di stampa, condotta da un quotidiano in particolare, che ha denunciato in maniera molto dura e in qualche caso inusuale, nonostante la stampa sia sempre libera di dire quello che ritiene. Ma nel momento in cui c’è una campagna del genere credo sia naturale che ci sia un’azione di controllo e di valutazione, di apertura e possibile verifica delle autorità preposte”. Caldoro parla di “percorso di chiarimento” e conferma, “anche in questo caso, piena disponibilità degli uffici regionali, come facciamo sempre, a collaborare con gli organi di controllo, sia contabili sia della Procura”. “Siamo convinti che questa sia la scelta giusta – conclude – Rispetto a quello che si faceva prima abbiamo scelto una forma di comunicazione moderna, corretta e più trasparente e soprattutto utile”.