”Allo stato attuale, – spiega Fortunato – e tengo a dirlo soprattutto alle mamme di questi ragazzi, non c’è nessuna richiesta ufficiale di trasferimento della struttura. Viceversa ho avuto l’assoluta garanzia che nessun trasferimento verrà autorizzato se prima non sarà individuata una soluzione che garantisca il mantenimento del servizio ai disabili sul territorio stesso e, di conseguenza, il mantenimento degli attuali livelli occupazioni del personale attualmente impegnato”. ”Devo ringraziare il presidente Caldoro e lo stesso dottor Squillante – conclude Fortunato – per la massima attenzione riservata alla questione”.