Le adesioni dei giovani sono 44.471, di cui 6.930 nell’ultimo mese di novembre. Si tratta di 24.338 maschi e 20.133 femmine. Tra loro, già 4.849 giovani iscritti risultano collocati prevalentemente con regolari contratti di lavoro subordinato.
In totale, i giovani che hanno già avuto un colloquio e sono stati già trattati dai servizi regionali, pubblici o privati, sono 18.653, di cui 10.261 sono già stati presi in carico; 1.079 sono, invece, le adesioni di giovani provenienti da altre regioni.
Il sistema di analisi gestito dall’Agenzia regionale per il lavoro e l’istruzione distingue altresì le iscrizioni dei giovani in fasce d’età: 1.716 hanno dai 15 ai 18 anni, 22.284 dai 19 ai 24 anni e 20.470 dai 25 ai 29 anni.
Nel rapporto vengono ulteriormente approfonditi i profili relativi al titolo di studio dei giovani, alle aree geografiche di appartenenza, all’andamento dei Centri per l’Impiego, attualmente ancora gestiti dalle Province, e alle tipologie contrattuali.
Dal punto di vista dell’offerta, sempre al 30 novembre, risultano disponibili oltre 15mila offerte da parte delle aziende e delle pubbliche amministrazioni, che si sono registrate on line, queste ultime relative ai tirocini.
La maggior parte delle imprese opera nel settore dei servizi, seguito da quelli manifatturiero/estrattivo e delle costruzioni, mentre è ancora poco presente il settore agricolo. Ad oggi sono state sottoscritte oltre 20 intese con le associazioni di categoria e gli ordini professionali finalizzate a incentivare la partecipazione di imprese e datori di lavoro a “Garanzia Giovani Campania”.
A breve verranno pubblicati ulteriori avvisi per quanto attiene il potenziamento dei servizi di formazione finalizzata all’inserimento occupazionale.
Per far fronte ad alcune criticità nella gestione amministrativa della misura da parte dei Centri per l’Impiego, descritte anche nel monitoraggio, l’Arlas, secondo gli indirizzi del Ministero del Lavoro, ha attivato una task force, con gara europea, integrando i servizi pubblici con quelli privati, allo scopo di velocizzare i percorsi di incrocio tra domanda e offerta di lavoro.
Nelle prossime settimane, è prevista l’attivazione di ulteriori convenzioni con gli uffici placement delle Università campane, l’utilizzo di ulteriore personale regionale (formatori e orientatori) e il coinvolgimento diretto degli istituti superiori che sono già parte della rete dei poli tecnico professionali.
L’intero report è disponibile sul sito dell’Arlas al seguente link:
www.cliclavoro.lavorocampania.it
“Garanzia Giovani – sottolinea l’assessore al Lavoro Severino Nappi – è una scommessa strategica per la nostra comunità. La scommessa sui nostri ragazzi, sulla nostra terra e sulle nostre imprese. In questa direzione abbiamo anticipato anche il Ministero del Lavoro e ne abbiamo colto lo spirito prima degli altri.
“Stiamo creando una vera e propria rete di servizi, mettendo insieme pubblico e privato e facendoli cooperare attivamente. Un programma così ambizioso non può essere gestito soltanto dai Centri per l’Impiego, disabituati alle nuove progettualità e con pochi addetti. Scelte coraggiose che ci siamo imposti proprio per rispondere e dare seguito ai quasi 50mila ragazzi che hanno già creduto nel progetto e si sono affidati alla Pubblica Amministrazione. E’ a loro che noi dobbiamo rispondere con rispetto ed efficacia. Anche il costante monitoraggio che pubblichiamo ogni mese è un segnale di attenzione e trasparenza che accompagnerà costantemente l’attuazione della misura. Anche in questo modo si contribuisce a combattere le inefficienze della Pa e a costruire un Paese migliore”, conclude Nappi.