Dopo l’esordio e il grande successo con Roberto Capuano e varie date in giro per il Cilento durante l’estate ritorna MR il 27 dicembre alla Buca di Bacco con ospite Markantonio,uno dei padrini della techno partenopea ,top dj ,da 15 anni uno dei massimi esponenti delle techno italiana a livello mondiale.
Markantonio è tra i dj più influenti e riconosciuti del panorama techno internazionale. Fiore all’occhiello della validissima culla partenopea, inizia a smanettare ai piatti già alla tenera età di quindici anni. Una precocità d’intenti che lo lancia solo quattro anni dopo
nell’imprescindibile pianeta pulsante posto ai piedi del Vesuvio. Così, verso la fine degli anni Novanta il nome di Markantonio circola costantemente a destra e a manca, inserendosi di scatto nei party più in voga del capoluogo campano.
Dotato di un gusto musicale fuori dalla norma, sempre attento a qualsiasi mutazione inerente l’universo techno, le sue performance trasmettono un’energia decisamente rara nel settore, candida fusione di battiti incontrollati ad alto tasso bpm, acidità funky a creare groove penetranti e linee di basso mai dome. La tecnica a tre piatti è una delle tante attitudini compositive di Markantonio, così come una marcata alterazione del suono contraddistingue le sue combinazioni ritmiche in presa diretta. Gli elementi melodici sono smussati a dovere da un utilizzo rapace del mixer Xone 92.
Il piacere di collaborare con grandi artisti quali Rino Cerrone, Davide Squillace ,Paco Osuna , Valentino Kanzyani, The Advent, , Ignition Technician, , e molti altri, rafforza ed esalta l’abilità di Markantonio ai controlli.
Nasce cosìl’idea di dar vita a una propria dimora artistica in cui poter accrescere e racchiudere un potenziale ad espansione continua. Il sogno diventa realtà nel lontano 2001, attraverso la fondazione della label Analytic Trail. Oltre ai già citati Cerrone, Osuna e Squillace,l’etichetta assorbe gradualmente nel tempo talenti dall’enorme potenziale come Luigi Madonna, Roberto Capuano,Flavo Diaz, Alberto Pascual, Alessio Mereu, Simone Tavazzi, astri nascenti del firmamento techno internazionale del calibro di Joseph Capriati,L’Analytic Trail segue una formula musicale che trae ampio vigore dagli innumerevoli dj-set in anelati senza tregua nel decennio appena trascorso, a partire dagli illustri palcoscenici elettronici allestiti nella città natia, passando per il cuore della vecchia Europa, fino a spingersi in più di un occasione anche al di là dell‘Atlantico.
Le circa trenta produzioni sganciate in dieci anni evidenziano un attivismo solido e ben spedito. La cura quasi maniacale dei dettagli e dei suoni caratterizza ogni singola sezione ritmica, a conferma di un progetto atto ad unire vocazione energetica in proiezione
dancefloor e ricerca del groove ad effetto insito nella techno music più incalzante. Un‘idea, un‘urgenza espressiva che ha raggiunto le attenzioni dei più grandi compositori elettronici.
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