Il Natale serve a stemperare le tensioni e allenta un po’ la morsa della frenesia, così il patron Lotito ha invitato i suoi collaboratori a togliere un attimo il piede dall’acceleratore. D’altronde le liste di trasferimento, per i giocatori sotto contratto, si riapriranno solo il prossimo 5 gennaio.
Quindi, volendo c’è qualche giorno per pensare bene al da farsi. Nel frattempo, Fabiani, sornione, lavora, sonda disponibilità e cerca di far quadrare il cerchio (sia in entrata, che in uscita). E’ evidente che innesti (mirati) potranno esserci solo se accompagnati da cessioni di pari ruolo, perché il sovraffollamento nello spogliatoio rischia di creare equivoci, che vanno assolutamente evitati. Mounard, Ginestra, Castiglia sono i giocatori su cui Menchini non ha più intenzione di puntare. Se per Volpe arrivasse una buona offerta, verrebbe presa in considerazione.
Altri giocatori non si dovrebbero muovere da Salerno. Anche se poi, caso per caso, ci sarebbero situazioni da approfondire. Giandonato (di proprietà del Parma) non è in lista di sbarco, ma se il ragazzo trovasse il modo di giocare con maggiore continuità potrebbe anche chiedere di andare via (cosa che era già successa per la verità nel suo momento più duro, prima della sfida di Coppa col Messina). Anche Pezzella non può di certo dirsi soddisfatto del girone d’andata disputato in granata, ma l’ex della Casertana è stato frenato più che altro da problemi fisici e da gennaio cercherà di mostrare il suo reale valore. Grillo è un autentico oggetto del mistero, fin qui ha raccolto solo qualche minuto in Coppa e qualche panchina, eppure dovrebbe rimanere a Salerno fino al termine della stagione.
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