E proprio al sud pare siano stati scelti i regali più economici o fai da te, in attesa di tempi migliori, magari nel periodo dei saldi. Avvisaglie c’erano già state nel settore alimentare, per la prima volta in contrazione anche a Natale: in tanti, infatti, hanno ridotto sensibilmente il budget per il cenone della vigilia e per il pranzo del 25: segnali non proprio incoraggianti per gli altri settori merceologici, come abbigliamento, calzature ed accessori, mentre sembrano tenere i beni tecnologici. Secondo Coldiretti le famiglie hanno scartato regali per un valore più basso del 5% rispetto allo scorso anno: una analisi impietosa, che rivela come in questo Natale si sia preferito tagliare sul costo del singolo regalo piuttosto che ridurre il numero dei beneficiari.
Fonte LIRATV
ma cosa vi aspettavate? anzi è già tanto,visto che le risorse dei cittadini se ne sono andate in tasse, bollette ed aumenti vari.
Ma come?
Luci di Natale che fanno rimanere a casa i Salernitani di Salerno da Novembre a Febbraio non servono neanche a quello?