E proprio al sud pare siano stati scelti i regali più economici o fai da te, in attesa di tempi migliori, magari nel periodo dei saldi. Avvisaglie c’erano già state nel settore alimentare, per la prima volta in contrazione anche a Natale: in tanti, infatti, hanno ridotto sensibilmente il budget per il cenone della vigilia e per il pranzo del 25: segnali non proprio incoraggianti per gli altri settori merceologici, come abbigliamento, calzature ed accessori, mentre sembrano tenere i beni tecnologici. Secondo Coldiretti le famiglie hanno scartato regali per un valore più basso del 5% rispetto allo scorso anno: una analisi impietosa, che rivela come in questo Natale si sia preferito tagliare sul costo del singolo regalo piuttosto che ridurre il numero dei beneficiari.
Fonte LIRATV