FRANCESCO RICORDA CRISTIANI IN SIRIA E IRAQ
E’ stato dedicato soprattutto ai bambini il messaggio di Natale
del papa pronunciato da San Pietro. I bambini “uccisi prima di
vedere la luce – ha detto Francesco – sfollati, abusati e
sfruttati, massacrati sotto i bombardamenti, venduti o costretti
a diventare soldati… Il loro silenzio impotente grida sotto la
spada di tanti Erode… Davvero tante lacrime ci sono in questo
Natale insieme alle lacrime di Gesù Bambino”. Il papa ha pregato
per i cristiani di Siria e Iraq, per la pace in Medio Oriente,
in Ucraina, in vari paesi africani, per le vittime di Ebola.
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“THE INTERVIEW” ARRIVA NELLE SALE. RUSSIA, E’ SCANDALOSO
SETH ROGEN A PRIMA PROIEZIONE: GRAZIE, NON CI CREDEVAMO
Proiezione notturna con sorpresa ieri a Los Angeles per la prima
di ‘The Interview’. Tra gli spettatori c’erano anche Seth Rogen
e Evan Goldberg, co-protagonista e co-regista del film: “Grazie,
fottutamente tanto, a tutti, per essere venuti. Credevamo che
questo non sarebbe mai successo”, ha detto Rogen. Da ieri il
film satirico, che racconta un fantasioso attentato al leader
nordcoreano Kim Jong-un, viene proiettato in circa 300 sale
negli Usa, nonostante l’attacco e le minacce degli hacker
nordcoreani. La Russia ha definito “scandaloso” il film e si è
detta solidale con Pyongyang.
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BAGNASCO: SU MARO’ POCA DISPONIBILITA’, E NON DALL’ITALIA
AUGURI DI GIRONE A COLLEGHI IN MISSIONE E A LATORRE
Anche il capo della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, ha
criticato l’India per la vicenda dei marò: “E’ un fatto che non
comprendo. Le situazioni sono complicate, ma tre anni sono
molti. Si presume che non ci sia molta disponibilità da parte di
chi dovrebbe dimostrarla. E non parlo del nostro governo”. Ieri
da New Delhi sono arrivati gli auguri di Salvatore Girone: “Buon
Natale ai cari colleghi che sono impegnati nelle missioni, a
coloro che aiutano il prossimo in difficoltà e al collega e
amico Latorre”. Quest’ultimo, in convalescenza in Puglia, ha
ringraziato il collega e gli italiani che lo hanno sostenuto.
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SVEZIA: ORDIGNO CONTRO MOSCHEA, 5 FERITI
MOLOTOV LANCIATA CDA UNA FINESTRA HA SCATENATO UN INCENDIO
Un incendio scatenato da un ordigno lanciato dall’esterno in una
moschea del centro della Svezia ha provocato ieri cinque feriti.
Lo ha reso noto la polizia, spiegando che “qualcuno ha gettato
un ordigno attraverso una finestra e all’interno è scoppiato un
incendio”. Nella moschea, situata a Eskilstuna, 90 chilometri a
ovest di Stoccolma, “c’erano 15-20 persone”: cinque sono rimaste
intossicate o ustionate.
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CISGIORDANIA: MOLOTOV CONTRO AUTO COLONI, BAMBINA GRAVE
AUTO DELLA FAMIGLIA GIA’ COLPITA SETTIMANE FA
Una bambina israeliana di 11 anni è rimasta ustionata in modo
molto grave ieri quando l’automobile su cui viaggiava presso la
colonia cisgiordana di Maalè Shomron è stata centrata da due
bottiglie molotov scagliate da palestinesi. Il veicolo è stato
subito avvolto dalle fiamme e la bambina e il padre sono stati
estratti con difficoltà dai soccorritori. Gli attentatori sono
fuggiti. Già settimane fa l’automobile della famiglia Shapira
era stata colpita da una bottiglia incendiaria in Cisgiordania,
ma non aveva preso fuoco.
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DUE SAUDITE ARRESTATE PER AVER GUIDATO UN’AUTO
SARANNO GIUDICATE DA UN TRIBUNALE ANTI-TERRORISMO
Due saudite arrestate per aver difeso il diritto delle donne a
guidare saranno costrette a comparire davanti ad un tribunale
che si occupa di “terrorismo”. Lo denunciano alcuni attivisti
che sono voluti rimanere anonimi. Loujain Hathloul era stata
arrestata il primo dicembre alla frontiera tra l’Arabia Saudita,
dove le donne non possono guidare, e gli Emirati arabi uniti, da
dove proveniva su un’auto. La giornalista Maysaa Alamoudi è
stata arrestata per aver difeso Loujain.
(Fonte ANSA).
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