Tutte le attese assolte per un Natale con il fuoco vivo della musica che riscalda i cuori grazie al coro Crescent, che lo scorso 22 Dicembre, ha entusiasmato i tantissimi spettatori accorsi al teatro Nuovo di Salerno per assistere al loro concerto di Natale. La formazione a mezza luna ha proposto brani di musica pop- rock non disdegnando momenti legati alla tradizione natalizia che hanno coinvolto, in un crescendo di emozione e gioia, gli spettatori. Tra gli ospiti in sala il vicesindaco Eva Avossa e Mara Moscariello presidente dell’associazione “I castellani”, di cui si è celebrato il quarantennale la scorsa domenica, 21 Dicembre. Si riconferma quindi, per la formazione salernitana, il successo di questa performance, permettendole di entrare sempre più nel tessuto artistico della città che tra l’Italia e l’Europa cerca con affanno di ritagliarsi il suo spazio di crescita.
Crescita che viene fuori anche dalla vena musicale di questi giovani che con fatica e sacrificio cercano di portare avanti le tradizioni della nostra terra. Insomma, un vero e proprio Natale di magia per la mezza luna crescente, in quanto parte dei suoi coristi ha preso parte a una collaborazione con la nascente star del talent show “The voice italia” suor Cristina, in una cover del celebre brano dei Cold play “Fix you”, contenuta nell’Album “Sister Cristina”. Una collaborazione che ha particolarmente brillato fino ad arrivare sul palco del grande concerto di Natale in Vaticano, in onda su Rai 2 la sera della Vigilia. Inoltre , vi aspetta on-line, il video di auguri nato dalla collaborazione con Davi. CO.N. dell’UNISA, dal titolo “Il nostro augurio”. Basta cliccare Coro Crescent su face book, e magari far scattare anche un like. Un Dicembre ricco di impegni e traguardi per questi ragazzi, ai quali porgiamo tutti i nostri migliori auguri per un futuro sempre “Crescent-e”.
Ma non era meglio farlo bello il Crescent anzichè fare di tutto per farlo “sembrare” bello? Qui c’è più insulso marketing che sostanza!!
Coro Crescent equivale all’Opera nazionale balilla.
Leggere il commento di gigi81 mi fa capire che non si è letto l’articolo né si è avuta la premura di interrogarsi sul significato del nome del coro.
Cito dal testo: ” [ .. ] La formazione a mezza luna [ .. ] “.
io li ho ascoltati, sono bravissimi.
non capisco perchè vogliate associare per forza il nome di questo gruppo ad un’opera architettonica discutibile (nel bene o nel male).
Il nome mi sembra di capire abbia altre origini. Informatevi prima di sparare a zero…
Sveglia!!! Non vi sembra strano, o quanto meno inusuale, la coincidenza? Joseph Goebbels avrebbe avuto vita facile con voi. Guarda caso, tra gli ospiti, c’era il vicesindaco….
Poi i bambini sono bravissimi, non c’è dubbio, ma strumentalizzarli….
Chiedo scusa, quali bambini? Per la presenza del vicesindaco mi spiace ma mi sa che c’è un errore anche qui. Quando si fa una manifestazione si invitano tutte le autorità e, caso ha voluto che anche la signora Avossa fosse presente, non tanto per la carica che ricopre quanto per un piacere personale. Per quanto riguarda il nome, ribadisco, sarebbe come dire che chi chiama Benito un figlio sia fascista. A Salerno il nome acquista un riferimento ma non dimentichiamoci che il mondo è fatto di ben altre città e ne è la riprova il fatto che a quanto pare il coro è sconosciuto in patria mentre ha avuto accesso a sfere ben più professionali che non hanno nulla a che fare con l’amministrazione della città.
Ci sarebbero diversi punti da spiegare…1 non é un coro di bambini ma di ragazzi dai 18 ai 30 anni circa quindi non strumentalizzabili. 2 il loro nome é nato dalla luna e dalla sua fase piú affascinante. Semplicemente é un augurio e un monito a fare sempre meglio,a crescere sempre piú. Le coincidenze hanno voluto che anche l’edificio che é al centro di tante polemiche abbia lo stesso nome. Il coro crescent pensa solo alla musica e a migliorarsi ogni giorno di piú,avendo tutti una vita al di lá del canto,poco hanno a che fare con queste facili illazioni. Cmq perchè non venite ad ascoltarli? Sono sicuro che dimenticherete tutto alla prima nota!
Inoltre credo che a strumentalizzare questi ragazzi sia proprio chi voglia a tutti i costi portare l’attenzione sulla polemica all’edificio. Cioé si parla di ragazzi della vostra cittá che invece di spendere le loro serate nella nullafacenza,le dedicano alla musica, dovreste esserne orgogliosi!
Considerare due concetti totalmente distinti alla stregua soltanto perché si rifanno ad uno stesso appellativo me è da veri stolti! Perché sparare a zero se non si conosce la realtà dei fatti, i lavoro e la passione di questi ragazzi? Ogni giorno di più mi stupisco di quanto il mondo sia diventato così cieco!