“In testa alla classifica dei rincari – spiega l’associaizone dei consumatori – ci sono i rifiuti, le cui tariffe hanno subito aumenti medi del 15%, comportando un maggior esborso di circa 44 euro a nucleo familiare. Pesante anche l’incremento dell’acqua (+6%) e dei servizi sanitari (5,2%). I trasporti (urbani e ferroviari) segnano invece un incremento medio del 3% rispetto al 2013″. “A queste voci – prosegue il Codacons – si aggiungono anche i servizi come banche, assicurazioni e professionisti. A sorpresa nel 2014 hanno subito una lieve riduzione i costi dell’assicurazione auto, mentre per i servizi bancari si è speso di più. Anche mense e rette scolastiche hanno comportato un maggior esborso per le famiglie (+48 euro su base annua), mentre il settore energetico ha fatto registrare tariffe in calo grazie soprattutto alle minori tensioni nei prezzi dei prodotti petroliferi, che hanno contenuto fortemente le bollette rispetto all’anno precedente”.
Fonte LIRATV
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